Milan, la coperta è corta: rotazioni limitate per Fonseca, straordinari per Abraham-Morata
Il Milan ha i ricambi adatti per reggere una stagione stracolma di impegni e ambizioni con la nuova sistemazione tattica di Paulo Fonseca? È questo il quesito posto dal Corriere dello Sport nell'edizione odierna, secondo il quale emerge un parere negativo a riguardo. Nel senso che al momento non esistono tutte le pedine del caso affinché il nuovo tecnico rossonero possa proporre il sistema di gioco di maggiore impatto fino a questo momento.
Al momento la formazione dalle grandi occasioni dovrebbe rispondere così: Maignan in porta, Emerson Royal e Theo Hernandez sui binari laterali con Gabbia e Tomori guardiani difensivi. A fare da schermo Fofana, dall'apporto atletico strepitoso, insieme alla valvola di sfogo qualitativa denominata Reijnders. Infine dalla trequarti in avanti Pulisic e Leao ali offensive a cucire le chance da gol con il duo Morata-Abraham per quello che ormai è un 4-2-4. Ma osservando le cartucce di ricambio di Fonseca - si legge sul quotidiano romano -, emerge la verità.
Theo Hernandez e Fofana non hanno sostituti diretti, perché Musah non è ancora in grado di prendere in mano le redini del centrocampo rossonero e Bennacer sarà ai box per tre mesi circa. In attacco, né Jovic né Okafor possono essere giudicati come ricambi automatici di Abraham e Morata, mentre per far rifiatare Pulisic almeno il Milan può contare su Chukwueze. Probabilmente solo la difesa è ben coperta, con Gabbia, Tomori e Pavlovic mentre sul binario destro Calabria e Royal lottano per la maglia da titolare. A conti fatti, dunque, il Milan potrebbe pensare di intervenire sul mercato di riparazione e riparare qualche "falla".