Milan, Brambati: "La dirigenza si faccia un esame di coscienza. Qual è il ruolo di Ibra?"
Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, durante Maracanà: "Adesso Conte deve riportare Lukaku alla sua condizione fisica e mentale come con l'Inter. La cosa non è facile, ma siccome è bravo gli diamo questa chance di poter rivedere il Lukaku dell'Inter. Rimane comunque il giocatore ideale per Conte, la partenza di Osimhen in questo modo non porta un minus alla squadra". Su Chiesa: "Mi avevano detto che nell'eventualità fosse arrivato Motta, uno tra lui e Vlahovic non avrebbe fatto parte del progetto. Federico ha un modo di giocare particolare, lui è un solista, non gioca per la squadra. Per diventare importante deve tornare a essere il Chiesa pre-infortunio, quello che aveva una certa continuità nel cambiare marcia".
Sul Milan: "Mi aspettavo di più, l'anno scorso aveva preso tanti calciatori spendendo 150 milioni e oggi ha rimesso soldi dentro il mercato, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Se i problemi che aveva Pioli li ha riportati anche Fonseca allora comincio a pensare che non è problema di manico, ma è proprio l'assetto della squadra. Theo cammina, posso incolpare Leao di non avere continuità, ma al livello difensivo alcuni calciatori stanno mancando. La dirigenza dovrebbe farsi un esame di coscienza. Non capisco quale sia la figura di Ibra, dice che striglia la squadra, ma chi striglia Ibrahimovic? Se fa delle scelte tecniche allora ci deve dare delle spiegazioni, così come se è lui a scegliere l'allenatore deve assumersi le sue responsabilità".