Mercato, stadio, caso Bonazzoli: la lunga settimana della Salernitana

Settimana impegnativa per la Salernitana che, in attesa di accelerare sul mercato dopo un mese di stallo totale, è alle prese con il caso Federico Bonazzoli. L'attaccante, ai margini del progetto tecnico su precisa indicazione di Paulo Sousa, ha portato il club davanti al Collegio Arbitrale accusandolo di mobbing. I legali granata, capeggiati dall'avvocato Francesco Fimmanò, dal canto loro hanno rimarcato che il giocatore non è fuori rosa, che si allena seguito da un preparatore atletico come previsto dal regolamento e che non viene preso in considerazione per le partite esclusivamente per scelta tecnica. Inoltre pare che Bonazzoli abbia rifiutato alcune destinazioni chiedendo alla dirigenza una ricca buonuscita, quando basta per chiudere definitivamente ogni rapporto e per intaccare quello con l'agente che segue, tra gli altri, quel Nicolussi Caviglia che, per tanti motivi, quasi certamente non tornerà a Salerno. Ad ogni modo tifosi arrabbiati con "il pistolero" e al fianco della proprietà. Come per la vicenda stadio. Ieri l'amministratore delegato Maurizio Milan ha convocato i supporters granata in un'assemblea a porte aperte e in oltre 300 hanno risposto all'appello. Oggi la società, affiancata dalla Lega A, incontrerà il Comune e spera di sbloccare la vicenda curva Nord e di capire come mai la Regione non abbia coinvolto il club prima di presentare il progetto per il nuovo stadio. La piazza contesta il Sindaco Napoli e il Governatore De Luca, potrebbe inscenare una protesta pacifica a Palazzo di Città e chiede di restare all'Arechi durante lo svolgimento dei lavori evitando peregrinaggi a Bari e Benevento. Entro settembre sarà presa la decisione definitiva.

E proprio a settembre dovrebbero partire i lavori per il centro sportivo che sarà ubicato nel Comune di Pontecagnano: spesa superiore ai 50 milioni di euro. E intanto la campagna abbonamenti prosegue: toccata quota 10500 al netto di un settore popolare chiuso e dei prezzi tra i più alti della categoria. Quanto al mercato, strada in salita per Santos: ritenuto eccessivo l'ingaggio da 2,8 milioni di euro lordi, il Chelsea inoltre potrebbe trattenerlo in prima squadra. Lunedì la Juventus darà la risposta per Facundo Gonzales e Miretti, sabato invece è atteso a Salerno Martegani che tuttavia sarà disponibile solo dopo aver risolto il problema del passaporto. Il vero problema è l'attacco. Bonazzoli è fuori rosa, Piatek e Valencia sono andati via, Botheim non dà garanzie e Dia ha saltato mezza preparazione per problemi fisici e ora è in Francia per motivi personali. Servono almeno tre pedine, ad ora smentita la pista Verde mentre Dovbyk e Piroe costano troppo. Occhio al classico nome a sorpresa. In uscita Mantovani è virtualmente della Ternana, potrebbe fare lo stesso percorso Mamadou Coulibaly mentre Sepe rischia di restare ma da fuori rosa dopo l'arrivo di Costil e la riconferma di Ochoa e Fiorillo. Simy viaggia verso la Turchia e sarebbe un bel risparmio per il club, Maggiore non rientra nei piani di Sousa.