Martina: "Capisco che Cairo cerchi acquirenti, ma solo qualcuno con disegni migliori"
"Il Torino tornerà in alto prima o poi, dipende dai cicli. Lo impone la sua storia, quella di un top club orgoglioso delle sue radici. I tifosi meritano soddisfazioni". Così Silvano Martina, interpellato da La Stampa, commenta il momento dei granata, da ex portiere del Toro.
Il patron Cairo, che fino a ieri aveva sempre negato la possibilità di cedere la società, all’improvviso ha fatto intendere di essere disponibile: ha inciso la contestazione degli ultimi mesi?
"Capisco il mal di pancia della gente quando vede realtà come Atalanta e Bologna giocare per grandi traguardi. Ma capisco anche le ragioni di Cairo: con lui il Toro è diventato una società solida, anche se avrebbe potuto fare un po’ meglio. È normale che dopo quasi 20 anni il patron cerchi acquirenti, ma deve arrivare qualcuno con disegni migliori. Altrimenti sarebbe inutile cambiare".
Secondo lei c’è la possibilità che il Torino venga trascinato nella lotta per non retrocedere?
"Non scherziamo, non rischia la Serie B. Ha buoni elementi, anche se non i campioni che giocavano ai miei tempi".
Domenica arriva al Grande Torino il Napoli capolista: qual è la chiave della sfida?
"Difesa e contropiede. I granata devono stare abbottonati e ripartire quando gli danno l’occasione. Altrimenti, se affrontano la squadra di Conte a viso aperto, sono guai".
Milinkovic-Savic è il portiere con più parate della Serie A (49) e molte volte ha chiuso da migliore in campo: se l’aspettava?
"Non è il massimo dal punto di vista dello stile, ma è molto efficace. Questo campionato è la conferma definitiva".