Marino: "Samardzic mi ricorda Rivera. Pafundi? Napoletanità indiscutibile"
Pierpaolo Marino, ex direttore tecnico dell'Udinese che lo scorso 30 giugno ha dato l'addio alla società friulana alla naturale scadenza del suo contratto, nel corso di un intervento a Radio Kiss Kiss ha parlato del centrocampista Lazar Samardzic, da lui portato alla Dacia Arena, e di altri bianconeri: "È un giocatore con dei margini di miglioramento notevolissimi. E’ un gran professionista. Io lo soprannominai il Golden Boy perchè mi ricordava Rivera.Sarebbe un acquisto grandissimo per il Napoli ma non c’è solo il club azzurro su di lui. Sarebbe un investimento garantito".
Beto può essere un'idea?
"Se venisse al Napoli raccoglierebbe un’eredità pesantissima. È un diamante grezzo al momento. Sarebbe un investimento prospettico".
E Pafundi?
"Ha una napoletanità indiscutibile. Ama la città e questa è un’ottima base. La sua carriera si gioca ad un potenziamento della sua struttura fisica. Le sue qualità sono indiscutibili. Ma il suo processo di crescita è stato un po’ stravolto dalla convocazione in Nazionale".