Mandragora: “Serve lo stesso atteggiamento. Esultanza dedicata a Joe Barone”

Ai microfoni di Sky Sport, nell'intervallo di Fiorentina-Juventus, ha parlato il centrocampista viola Rolando Mandragora, autore del gol del 2-0: "Bisogna entrare con lo stesso atteggiamento e la stessa fase. La dedica? Era per Joe, è un anno che non c’è più e qui è presente la sua famiglia stasera”.
Gosens e Mandragora, la Juve prende due gol in tre minuti - Dopo le piogge dei giorni scorsi, il sole illumina il prato del Franchi al momento del calcio d’inizio. Prima di cominciare, la coreografia del pubblico di casa, che si limita a un semplice quanto diretto: “Juve merda” composto da cartoncini di colore viola, bianco e rosso. Quindi il ricordo di Joe Barone a quasi un anno dalla sua scomparsa: prima con un video dedicato, poi con un minuto di silenzio. Il curvino dei tifosi ospiti, invece, per i 10 minuti inaugurali lascia vuoti gli spalti in segno di protesta, entrando poi a prendere posto. In tempo per il letale uno-due della Fiorentina, che attorno al quarto d’ora colpisce una prima volta con Gosens, coriaceo nel voler far entrare la palla su calcio d’angolo, e poi subito dopo con Mandragora, lanciato con un nobile esterno verso la porta dal più fresco ex della partita. La Juventus accusa e non poco il colpo, riversandosi in avanti ma senza precisione né pericolosità: da segnalare giusto qualche tiro dalla lunghissima distanza. E il primo tempo termina con i viola sopra 2-0.
