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Maifredi: "La Juventus doveva essere la squadra del cambiamento, ma non sta avvenendo"

Maifredi: "La Juventus doveva essere la squadra del cambiamento, ma non sta avvenendo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 24 ottobre 2024, 14:45Serie A
di Tommaso Bonan

"In Champions per la Juventus è stato un colpo mortale. È stata presentata all'inizio dell'anno come la squadra del cambiamento, che diversamente dal recente passato punta ad arrivare al risultato attraverso il gioco. Questo non sta avvenendo. Motta non ha attaccato i giocatori, ma ha comunque detto quello che si è visto, ovvero un dominio completo dello Stoccarda. Questa è una pugnalata per chi si era proposto il fautore di un gioco nuovo, che potesse richiamare quello del Bologna dello scorso anno. Ma i campionati non sono mai replicabili quando vai in un'altra società". Così Gigi Maifredi, ex allenatore di Juve e Bologna, ospite di Palla al Centro su Rai Radio 1 Sport, sulla prima sconfitta stagionale dei bianconeri. "In questo momento a Motta manca Koopmeiners. Il centrocampo è di lotta e poco di proposta: ha fatto sì che Vlahovic toccasse quattro palloni, non è possibile che un giocatore come il serbo non venga stimolato".

Come Thiago Motta, anche Maifredi passò dal Bologna alla Juve: "Due esperienze sono completamente differenti. Venni preso per cambiare completamente modo di pensare calcio. In più mi avevano detto che ci sarebbe stato l'anno di transizione, alla Juve è un'espressione che non esiste. Ma non sbagliarono gli altri, sbagliai io, non vado a cercare scuse. Pensavo facesse meglio Thiago perché è andato a completare una squadra che già era buona. Bisogna dire che ha perso Bremer, Koopmeiners ancora non si è visto e Vlahovic ha sempre i fucili puntati addosso. Certe cose non stanno andando come pensava Thiago".

Domenica c'è Inter-Juve: "L'Inter è una squadra collaudata, la Juve ha bisogno di conferme. Il derby d'Italia potrebbe essere un aiuto o una condanna per la Juve. Una vittoria cancellerebbe il ko con lo Stoccarda, una sconfitta potrebbe minare tutto quello che ha seminato in questo avvio di campionato".

Bologna invece ancora ko e a secco di gol in Champions: "I bolognesi hanno ancora in mente la squadra dell'anno scorso che faceva faville. La squadra ora è diversa, il campionato dell'anno scorso è irripetibile. Bisogna tornare alla realtà, il Bologna deve tirarsi un po' su le maniche per non apparire la cenerentola del gruppo".

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