Lobotka ko, è l'occasione di Gilmour: quanto è costato e cosa può dare lo scozzese al Napoli
"Ho parlato con Gilmour: vorrei dargli più spazio, poi vedi Lobotka e dici… aspetta un attimo". Antonio Conte, dopo la vittoria sul Como, l'ha buttata sul ridere. Numeri alla mano, è però un dato di fatto che Billy Gilmour abbia finora avuto pochissimo spazio nel Napoli dell'allenatore salentino: 21 minuti in campionato, sparpagliati su quattro gare diverse, più 90' in Coppa Italia nel 5-0 al Palermo. L'infortunio del regista slovacco, se da un lato priva gli azzurri di una pedina fondamentale, regalerà un'occasione al centrocampista scozzese classe 2001, destinato a essere titolare nella prossima di campionato contro l'Empoli. In un centrocampo alla Braveheart con il connazionale Scott McTominay, che i tifosi partenopei hanno già avuto modo di apprezzare.
I numeri di Gilmour. Si è già detto quanto abbia giocato: poco. Lo scozzese, cresciuto tra le giovanili dei Glasgow Rangers e quelle del Chelsea, in compenso non è arrivato gratis: De Laurentiis ha sborsato 14 milioni di euro per prelevarlo dal Brighton, club inglese al quale potranno andare fino ad altri 5 milioni di bonus. Cifre che potrebbero fare di Gilmour uno dei venti giocatori più costosi nella storia del club, superando in volata Inler e Quagliarella se i bonus andassero tutti a dama. Logico aspettarsi che presto o tardi acquisisca più minutaggio: del resto, il ko di Lobotka gli apre le porte. Ma nelle idee di Conte sembrava già farsi largo l'idea di sperimentare il doppio play, in un Napoli a trazione sempre più anteriore.
Cosa può dare Gilmour al Napoli. Premesso che l'impatto reale lo si potrà vedere solo in campo, e che i numeri dello scozzese in questa stagione sono troppo limitati per poter raccontare qualcosa, abbiamo preso in esame i dati dello scorso campionato disputato in Premier League. Gilmour nel 2023/2024 ha completato una media di 59,93 passaggi riusciti ogni 90': soltanto Locatelli (67,67) e Calhanoglu (66,17) hanno fatto meglio in queste prime sette giornate. Propensione offensiva: i passaggi riusciti nella metà campo avversaria sono stai 29,77 ogni 90', fin qui solo Calhanoglu (37,67) e Koopmeiners (36,5 ma il dato è relativo a sole due gare) hanno una media migliore dello scozzese. Meno efficace la percentuale di successo nei passaggi lunghi (gliene riescono mediamente il 58 per cento), così come il lavoro difensivo: con 4,9 recuperi palla medi a gara, Gilmour sarebbe 42° in questa Serie A (Lobotka allo stato attuale è quarto con una media di 9,14). Modesto anche l'apporto in termini di intercetti (1,73 in media a gara, sarebbe 56° in questa A) e di duelli vinti (4,63 a gara, sarebbe 51°). Non c'è da aspettarsi un goleador: nelle 81 gare disputate in carriera in Premier League, ha segnato appena una rete.
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