Roma, turnover moderato e i dubbi sul modulo: così Ranieri prepara la gara col Tottenham
Anche per la Roma è cominciato quel periodo della stagione da vivere tutto in apnea, quello con partite ogni tre giorni, sfide di campionato e di coppe e tanta, tantissima tensione per cercare di agguantare finalmente i risultati positivi. Ecco perché il big match contro il Tottenham non cade proprio nel momento migliore, dopo il Napoli e prima dell’Atalanta, ma soprattutto durante i primi giorni di lavoro effettivi di Claudio Ranieri con tutta la squadra al Fulvio Bernardini.
Purtroppo le cose non vanno, così come in campionato, anche in Europa League, competizione nella quale la Roma ha collezionato cinque punti in quattro partite: una vittoria contro la Dinamo Kiev, una sconfitta con l'Elfsborg, due pareggi con Athletic di Bilbao e Union St. Gilloise, e una zona eliminazione a soltanto un punto. E allora il Tottenham, reduce dalla vittoria per 4-0 contro il Manchester City, fa ancora più paura.
Per questo motivo è ancora più difficile pensare a un turnover per cercare di far riposare qualche titolare in vista della sfida contro l’Atalanta. Ranieri ha bisogno di provare la formazione più importante, ma soprattutto di fare punti per sistemare la classifica europea e il morale dei suoi uomini. Qualche uomo a riposo ci sarà, naturalmente, ma non così tanti da poter immaginare un turnover massiccio.
Ed è difficile ipotizzare anche il sistema di gioco. Difesa a quattro o a tre? Vista l’assenza prolungata di Hermoso e il solo Hummels a disposizione (più Cristante), Ranieri potrebbe optare ancora per lo stesso (o quasi) modulo usato contro il Napoli. Quindi il 4-4-1-1, o il 4-3-3 a seconda degli interpreti sulle fasce e delle scelte del tecnico in questi due giorni di lavoro. A scriverlo è il Corriere dello Sport.