LIVE TMW - Juve-Napoli, mercoledì probabile sentenza. Tutti negativi gli azzurri in 'bolla'
13.45 - Braconaro (membro del Cts): "Sì, l'Asl poteva impedire la trasferta - "Nella circolare del 18 giugno veniva ribadito il loro ruolo di sorveglianza, per cui impedire una trasferta è nei poteri di una ASL". Affermazioni importanti quelle che oggi a 'Radio Kiss Kiss Napoli' ha rilasciato Francesco Braconaro, membro del Comitato tecnico-scientifico della FIGC. Braconaro è tornato a parlare del protocollo e ha confermato che il Cts sta lavorando per la sua attualizzazione: "Ma il Governatore De Luca - prosegue - dice una cosa errata quando parla di protocollo procurato visto che il protocollo della FIGC è stato validato dal Cts e dal Ministero della Salute. Con tutto il rispetto per De Luca, questo protocollo ha permesso al campionato di iniziare e terminare l'anno scorso dopo il lockdown".
11.20 - Tutti negativi nella 'bolla' del Napoli - Sono tutti negativi i componenti del gruppo squadra del Napoli, club colpito negli ultimi giorni dalle positività di Zielinski ed Elmas (che sono in isolamento domiciliare, non in 'bolla' a Castel Volturno). Questa mattina il club partenopeo ha reso noto che anche l'ultimo tampone, riguardante un membro dello staff sanitario, è risultato negativo: "L’ultimo tampone in lavorazione è risultato negativo al Covid-19", si legge.
9.41 - Il presidente del Genoa Preziosi parla di Juve-Napoli - "Juve-Napoli è stato uno spot mortale per il nostro calcio, ha minato alcune certezze, aprendo una voragine nella quale siamo sprofondati tutti". Pensieri e parole di Enrico Preziosi. Il presidente del Genoa ha espresso il suo parere anche su Juventus-Napoli e il gran polverone che n'è seguito ai microfoni del Corriere dello Sport: "Il fatto non mi riguarda, peraltro è materia di procura federale. Resta inteso che mai mi sognerei di far intervenire l'ASL. Da quello che mi raccontano e si sente dire, il Napoli rischia una penalizzazione. Più che un rischio, è una certezza. Il regolamento tuttavia non va, deve essere rivisto, non ci sono santi".
SABATO 10 OTTOBRE
20.45 - Serie A e Covid-19, riunione odierna tra tutti i medici sociali - Si è svolta oggi una riunione in collegamento video tra tutti i medici sociali dei club di A, il coordinatore degli stessi Gianni Nanni e il Consigliere indipendente di Lega Serie A Maurizio Cascasco, Presidente della Federazione medico sportiva italiana. L'incontro si è svolto in un clima di grande collaborazione per ribadire le prassi e le procedure di gestione dei casi positivi al Covid-19 all'interno dei gruppi squadra. In previsione delle prossime settimane i medici hanno iniziato a elaborare e ipotizzare possibili integrazioni al protocollo volte a un perfezionamento dello stesso.
19.19 - Napoli, negativi i tamponi del gruppo squadra -Con un post su Twitter il Napoli ha fatto il punto sulla situazione dei tesserati del club dopo le positività degli scorsi giorni: "Tutti negativi al Covid-19 i tamponi effettuati stamattina ai componenti del gruppo squadra - scrive il club partenopeo -. Resta solo da elaborare il tampone di un membro dello staff sanitario".
16.50 - Prende la parola il direttore della ASL di Napoli - Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto quest'oggi il direttore della Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, soffermandosi sull'emergenza-Coronavirus e sul gran polverone legato a Juventus-Napoli, partita che in questi giorni sta esaminando il Giudice Sportivo dopo che la squadra di Gattuso non s'è presentata a Torino: "La sorveglianza sanitaria ora è in capo a Caserta, essendo la squadra a Castel Volturno. La Asl Napoli 2 si è interessata del caso Zielinski, l'Asl Napoli 1 è entrata in gioco per i contatti stretti di Zielinski. Pressioni da De Laurentiis? E' esattamente l'opposto. Non abbiamo ricevuto nessuna pressione dal Napoli, ma solo una nota scritta in cui ci chiedeva come comportarsi. Si resta in quarantena, al di là del fatto che siano giocatori di calcio o altro. I cittadini sono uguali, a maggior ragione in un momento di pandemia, al fine di salvaguardare la salute del singolo. Mai ci saremmo prestati ad una pressione per interessi di parte. Lo rifarei assolutamente, così come lo faccio ogni giorno per le scuole, gli uffici pubblici... Parte sempre il protocollo e fermiamo tutti a casa. Dobbiamo contenere il contagio e questo si ottiene solo isolando i positivi".
16.40 - Il Governatore della Campania attacca Andrea Agnelli - Durissimo attacco del Governatore della Campania Vincenzo De Luca al presidente della Juventus Andrea Agnelli. Il presidente di Regione in una diretta Facebook ha commentato quanto accaduto negli ultimi giorni in merito a Juventus-Napoli, gara non disputata per le disposizioni dell'Asl di Napoli che ha di fatto bloccato la trasferta, e ha risposto alle dichiarazioni del numero uno della Juve: "I giocatori dal punto di vista della sanità sono sottoposti alle stesse regole di tutti i cittadini italiani. E dunque il Napoli non parte perché messo in quarantena dalle ASL. La Juventus, per bocca del presidente Andrea Agnelli, fa una dichiarazione penosa, imbarazzante. 'Siccome c'è un protocollo, noi andremo allo stadio', hanno dichiarato. Il presidente della Juve è un uomo appassionato, oltre che di palle e palloni, anche di filosofia. E per questo gli ricordo ciò che diceva Schopenauer: la gloria bisogna conquistarla, l'onore basta non perderlo. Se io mi fossi comportato così sentirei di aver perduto il mio onore sportivo. Vorrei domandarmi: che cosa rimane in questi atteggiamenti dello spirito sportivo? Stiamo parlando ancora di sport o di qualcos'altro? Parliamo di sport, di valori sportivi, di lealtà sportiva, di competizione onesta e rispetto per gli avversari. Ma come ci si può ridurre alla meschinità di pretendere di vincere un incontro con gli antagonisti che sono messi in quarantena da una ASL e non per volontà propria?"
13.25 - Mercoledì dovrebbe arrivare la decisione definitiva del Giudice Sportivo - Dovrebbe arrivare mercoledì la decisione definitiva su Juventus-Napoli da parte del Giudice Sportivo: secondo quanto evidenzia Sky il club azzurro ha avanzato un pre-reclamo, quindi il Giudice Sportivo deve concedere 48 ore (dal momento del primo verdetto) per consentire alla controparte, ossia al Napoli, di produrre materiale difensivo. Probabilmente o stasera o lunedì il primo verdetto e appunto mercoledì la sentenza definitiva.
9.15 - Il 3-0 a tavolino si allontana - Il rinvio della decisione del giudice sportivo, atto scontato e tecnico per il prereclamo presentato dal Napoli, potrebbe consentire anche una lettura "politica" della vicenda e allontanerebbe l'ipotesi del 3-0 a tavolino. Lo scrive Tuttosport.
VENERDÌ 9 OTTOBRE
20.59 - Parla Grassani - Intervenuto alla radio ufficiale del Napoli, Mattia Grassani, ha fatto il punto della situazione. “Scontato”, per ragioni tecniche, il rinvio della decisione da parte del giudice sportivo. E “soddisfacente, senza criticità rilevate” il sopralluogo degli ispettori FIGC nel ritiro della squadra. Il legale del club azzurro ha poi ricordato come il -1 in classifica sarebbe automatico in caso di 3-0 a tavolino, per chiudere facendo riferimento all’indagine della Procura di Torino sulle violazioni alla bolla da parte dei giocatori della Juventus: “Questo conferma che la scelta del Napoli di non viaggiare è stata quella più giusta"
20.20 - Lippi: "Non si può creare un precedente" - Il ct dei mondiali 2006 commenta così la vicenda: "Sono curioso di come la giustizia sportiva deciderà in merito alla gara tra Juventus e Napoli, non si può creare un precedente".
18.13 - Juve, anche la Procura FIGC indaga su violazione isolamento - La procura federale ha aperto un procedimento sui calciatori stranieri della Juventus che hanno violato l'isolamento fiduciario per raggiungere il ritiro delle rispettive Nazionali. Lo apprende l'ANSA. Al riguardo, è stata già chiesta una relazione al medico del club bianconero e sono stati chiesti gli atti alla Procura della Repubblica di Torino che, su segnalazione della Asl competente, ha aperto un fascicolo in merito.
17.50 - Napoli in silenzio stampa, parla solo Grassani - Il club rimarrà in silenzio durante i 14 giorni di isolamento fiduciario a Castel Volturno. Come riporta la radio ufficiale degli azzurri, questa settimana e la prossima l'unico a prendere la parola sarà Mattia Grassani, avvocato dei partenopei.
16.50 - Isolamento Juve, la Procura di Torino apre un fascicolo - La procura di Torino ha aperto un fascicolo "K", senza indagati e ipotesi di reato, sulla vicenda dei sette juventini che hanno violato l'isolamento fiduciario sabato scorso, mentre erano in attesa del secondo tampone, dopo che erano stati trovati positivi al Covid due membri dello staff bianconero. Lo riferisce l’ANSA, secondo cui i giocatori rischiano solo una multa di massimo di mille euro per la violazione.
16.20 - Il Giudice Sportivo rimanda la decisione alla prossima settimana! - Era attesa per oggi ma la decisione del Giudice Sportivo è stata rimandata. Come riporta 'Sky Sport', il Giudice Sportivo Mastrandrea si pronuncerà su Juventus-Napoli solo la prossima settimana. La scelta è stata quella di prendersi ancora qualche giorno per studiare le carte in maniera più approfondita. L'esito di questo match resterà quindi ancora per qualche giorno sub iudice dopo la mancata presenza della squadra di Gattuso allo Juventus Stadium.
14.08 - Tre giorni di riposo per la Juve in attesa di notizie - Mattinata sui campi dello Juventus Training Center per i bianconeri, che, in attesa della ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, si sono ritrovati per una seduta di allenamento basata su lavoro fisico. Ora qualche giorno di riposo e ripresa fissata per lunedì mattina, con la squadra che usufruirà di tre giorni liberi: lo sottolinea il sito ufficiale del club.
12.38 - Ultimo tampone analizzato, anche Lobotka è negativo - Il Napoli, attraverso il proprio account ufficiale di Twitter, ha reso noto che anche l'ultimo tampone rimasto da analizzare è risultato negativo: "L’ultimo tampone in lavorazione di Stanislav Lobotka è risultato negativo al Covid-19".
11.01 - 3-0 a tavolino sempre più improbabile, si va verso il rinvio - Che sia 3-0 oggi o solo nei prossimi giorni, è comunque molto probabile che Juventus-Napoli venga riprogrammata. Mentre il Napoli verrà quasi certamente punito per aver violato il protocollo nei giorni precedenti alla gara, il destino della gara sembra essere "indirizzato": il calcio, sostiene Tuttosport, non può sbugiardare un'autorità sanitaria locale e se la decisione dell'ASL2 di Napoli non ha consentito al Napoli di raggiungere Torino, questo può essere considerato il "legittimo impedimento" che da regolamento imporrebbe il rinvio della gara.
10.40 - Attesa per oggi la sentenza del Giudice Sportivo - La sentenza è attesa per oggi. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea darà finalmente un risultato a Juventus-Napoli, la partita fantasma di domenica sera. E potrà essere un 3-0 per i bianconeri o uno 0-0 e palla al centro, con il rinvio della partita a data da destinarsi (molto probabilmente il 13 gennaio, prima data utile).
09.45 - Multa per i sette bianconeri che hanno violato l'isolamento fiduciario - Anche il secondo tampone - dopo i due casi di positività all’interno del gruppo squadra - ha dato esito negativo e così l’Asl ha concesso il nullaosta: i giocatori della Juventus hanno potuto abbandonare, nel tardo pomeriggio di ieri, l’isolamento fiduciario al JHotel. Per i sette bianconeri che lunedì mattina lo hanno violato, lasciando la “bolla” per continuare la quarantena a casa (Buffon e Demiral) o per rispondere alla chiamata della nazionale (Cristiano Ronaldo è rientrato in Portogallo, Dybala è volato sull’aereo di Messi in Argentina, Danilo è tornato in Brasile, Bentancur in Uruguay e Cuadrado in Colombia). «E’ stata la stessa Juventus, che si è comportata in maniera estremamente corretta, a segnalarci che alcuni calciatori avevano lasciato il luogo dell’isolamento - ha spiegato Roberto Testi, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Città di Torino -. E noi invieremo la segnalazione di quanto accaduto all’autorità competente, cioè la Procura della Repubblica». La violazione (abbandonando la bolla i giocatori devono rispondere delle leggi e degli obblighi sanitari come comuni cittadini) dovrebbe comportare una multa di 400 euro, ma molti hanno preso questa decisione in accordo con le proprie Federazioni.
GIOVEDI' 8 OTTOBRE
20.01 - Finisce l'isolamento Juve - Juventus comunica che, a seguito dei controlli previsti da protocollo, eseguiti sul Gruppo Squadra in questi giorni,l’ASLcompetente ha rilasciato il nullaosta per l’abbandono dell’isolamento fiduciario presso il J|hotel con l’obbligo di continuazione dell’isolamento presso la propria abitazione. I calciatori e lo staff potranno recarsi al centro d’allenamento per le normali attività.
Icalciatori convocati nelle Nazionali sono autorizzati a raggiungere le rispettive squadre poiché le cautele correlate alla condizione di isolamento fiduciario potranno essere continuate a cura degli staff sanitari delle rispettive Federazioni.
19.31 - Negativi i tamponi azzurri - Tutti negativi al Covid-19 i tamponi effettuati stamattina ai componenti del gruppo squadra. Manca solo il tampone di Stanislav Lobotka che non è stato ancora elaborato. Risulta positivo al Covid-19 un calciatore appartenente alla rosa della Primavera.
18.51 - Bonucci e Chiellini stasera a Coverciano - I due difensori bianconeri, dopo aver sostenuto i test, raggiungeranno questa sera il ritiro della nazionale.
15.14 - Ispettori FIGC a Castel Volturno - La Procura della Figc ha effettuato oggi una visita di controllo nel centro tecnico del Napoli a Castel Volturno. L'ispezione, spiegano fonti qualificate del Napoli, è avvenuta stamattina e non è da ritenersi legata al caso di Juve-Napoli. Si tratta di una procedura di routine della Figc per verificare che tutte le procedure sanitarie per il covid19 vengano rispettate nel ritiro "bolla" del gruppo azzurro che da ieri vive a Castel Volturno per rispettare l'isolamento domiciliare e continuare ad allenarsi.
13.05 - L'AIC prende posizione - "Come ribadito dal Ministro Spadafora e dal Presidente Federale Gravina, oggi il protocollo è l’unica modalità corretta per tutelare la salute dei calciatori e preservare la regolarità dei campionati". Parla così il Vicepresidente AIC Umberto Calcagno, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Sportiva.
10.08 - Il Giudice Sportivo studia una soluzione politica - In attesa che il Giudice Sportivo di Serie A acquisisca tutta la nuova documentazione relativa a Juventus-Napoli, match non disputato domenica scorsa per lo stop ai partenopei dalla ASL del capoluogo campano a seguito delle positività al Covid-19 riscontrate nei giorni scorsi, prende corpo l'ipotesi di una soluzione "politica" ad un caso che rischia di mettere in crisi il sistema calcio dopo appena tre giornate di campionato. Avanza la possibilità di assegnare al Napoli un punto di penalizzazione per il mancato rispetto del protocollo (niente bolla a seguito della positività di Zielinski) ma nessun 3-0 a tavolino, con il match dell'Allianz Stadium da rigiocare nella prima data utile, ovvero il 13 gennaio 2021. La decisione definitiva è attesa per la prossima settimana.
MERCOLEDI' 7 OTTOBRE
22.14 - L'Asl di Torino segnalerà in Procura i calciatori della Juve che hanno violato l'isolamento - Ad annunciarlo, Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Città di Torino, raggiunto dal Corriere di Torino: "È stata la stessa società a segnalarci che alcuni calciatori avevano lasciato il luogo di isolamento e perciò noi notizieremo l’autorità competente, cioè la Procura, di quanto avvenuto". Si tratta, ricorda il portale del quotidiano piemontese, di Bentancur, Cuadrado, Danilo, Dybala e Cristiano Ronaldo, tutti partiti per raggiungere le proprie nazionali, ma sotto la lente di ingrandimento vi sarebbero anche Buffon e Demiral.
21.20 - Salini (commissione medica FIGC): "Juve-Napoli si doveva giocare" - Ospite di Radio Punto Nuovo, il dott. Vincenzo Salinicomponente della Commissione Medica FIGC, ha analizzato le vicende di Juventus-Napoli: "Se dobbiamo ragionare in termini di prudenza e sicurezza al 100% nessun campionato sarebbe mai ripreso. Ci deve essere un equilibrio tra il rischio e la possibilità di giocare. La decisione della Asl è arrivata in modo autonomo, il protocollo era chiaro: dovevano essere isolati i positivi. Non entro nel merito di Juventus-Napoli, sul protocollo c'è scritto che i positivi vanno isolati e gli altri devono entrare in bolla. Secondo il protocollo c'erano le condizioni per giocare Juventus-Napoli.
19.51 - Decisione entro venerdì? - La scelta del Giudice Sportivo, che non ha omologato il risultato di Juventus-Napoli senza assegnare il 3-0 in favore dei bianconeri, è legata al supplemento d'indagine richiesto intorno alla vicenda, sulla quale peraltro si sviluppa la parallela indagine della Procura FIGC, che punta a fare luce sul rispetto del protocollo da parte del club partenopeo. La decisione del dott. Mastrandrea potrebbe arrivare nella giornata di venerdì.
19.17 - Dal Pino positivo, rinviata l'assemblea - È stata ufficialmente posticipata al 13 ottobre l’assemblea della Lega Serie A. Lo ha reso noto la stessa Lega, in un comunicato. Dopo la positività del presidente Paolo Dal Pino, inoltre, la riunione dei club si svolgerà esclusivamente in videoconferenza e non più, come inizialmente previsto, all’Hotel Hilton a Milano.
18.52 - Risultato sub judice - Il Giudice Sportivo rimanda la decisione su Juventus-Napoli. Nel comunicato ufficiale diramato pochi secondi fa, infatti, alla riga relativa al risultato della partita non giocata domenica sera si legge sub judice.i.
18.08 - Mancini replica a Speranza - In conferenza stampa, il ct azzurro Mancini ha risposto per le rime al ministro della Salute, che nei giorni scorsi ha definito la scuola prioritaria, a differenza del calcio: " "Bisogna pensare quando si parla, ogni tanto. Per tutti gli italiani lo sport è un diritto, come la scuola. Non è una cosa data così, abbiamo diritto a tutto questo. È una priorità importante, lo sport in Italia è praticato da milioni di italiani, a tutti i livelli".
17.51 - La Juve si allena in isolamento fiduciario al J Hotel - La Juventus ha proseguito anche oggi il proprio lavoro. I bianconeri, in isolamento fiduciario al J Hotel, questo pomeriggio si sono spostati di poche decine di metri, raggiungendo i campi del JTC per la seconda seduta della settimana. Domani si replica con la squadra nuovamente al lavoro nel pomeriggio.
Bianconeri in campo nel pomeriggio al JTC ⚽️#FinoAllaFine #ForzaJuve
— JuventusFC (@juventusfc) October 6, 2020
16.45 - Comunicato Napoli: negativi gli ultimi due tamponi analizzati - Il comunicato del Napoli smentisce le indiscrezioni dell'ultima ora: "Gli ultimi due tamponi in lavorazione sono risultati negativi al Covid-19".
15.51 - Due positivi ai tamponi in casa Napoli, in attesa del comunicato - Un calciatore e uno dei preparatori dello staff di Gattuso sono positivi al Coronavirus: secondo quanto rivela Il Mattino, i due tamponi "ancora in elaborazione" annunciati dal comunicato ufficiale del Napoli si sono trasformati in altrettante positività. Manca ancora la conferma ufficiale del club azzurro, che dovrebbe svelare anche i nomi dei protagonisti. Dopo Zielinski ed Elmas, si tratterebbe della terza e quarta positività in squadra.
15.03 - L'esito dei tamponi di ieri in casa Napoli - "Mancano solo due tamponi in elaborazione tra quelli effettuati ieri. Tutti quelli processati sono negativi al Covid-19": così recita il sito ufficiale del Napoli riguardo l'esito dei tamponi effettuati ieri.
12.35 - L'Espresso: "Così De Laurentiis è stato salvato da De Luca" - Secondo quanto scrive l'Espresso quest'oggi, Juventus-Napoli, il momento da segnare sul taccuino arriva alle 18:25 di sabato 3 ottobre 2020. Quando l’avvocato Almerina Bove, vicecapo di gabinetto di Vincenzo De Luca - governatore della Regione Campania nonché depositario delle deleghe alla Sanità - conferma alla società azzurra l’obbligo per i contatti stretti di Piotr Zielinski, calciatore risultato positivo al Covid, di non “allontanarsi dal domicilio comunicato”. Subito dopo il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha annullato la trasferta. Sul sito dell'Espresso sono pubblicati anche tutti i documenti, vale a dire le mail intercorse tra società ed ASL, che hanno caratterizzato la vicenda.
09.15 - Parla Spadafora - Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera ripartendo da quanto accaduto intorno alla partita Juventus-Napoli: "Non si deve fare confusione nell'interpretazione dei protocolli, che sono chiari e stabiliscono responsabilità precise. Il rinvio? Sarebbe stato meglio trovare una soluzione condivisa, non è stato un grande spettacolo". Poi sulla clausola che concede alle autorità sanitarie di porre il veto: "C'è da sempre, fin dal primo momento. Il protocollo fino ad oggi è stato preso un po' alla leggera, ora è necessaria una stretta generale. E' cambiato il contesto e dobbiamo prenderne atto". Infine sul rischio di un nuovo stop al campionato: "Lavoriamo tutti affinché questo non avvenga. Ci tengo però a sottolineare come nessuno faccia la stessa vita di un anno fa e che il format del calcio attuale, comprese coppe e Nazionali, è forse troppo ottimistico. Occorre dare delle priorità e non è comprensibile sentire che non c'è spazio per i recuperi. Il mio consiglio è di ragionare anche su scenari diversi perché non sappiamo cosa accadrà e se c'è un pensiero legato ai play off è meglio deciderlo a campionato appena iniziato".
MARTEDÌ 6 OTTOBRE
23.35 - Napoli in ritiro a Castel Volturno - "La SSC Napoli conferma che sarà Il “Golden Tulip Resort Marina di Castello” a ospitare la squadra del Napoli in isolamento domiciliare. Alla struttura, regolarmente operativa e funzionante, e a tutta la sua governance vanno i ringraziamenti della SSC Napoli per l’impegno e la fattiva collaborazione", è quanto si legge in una nota ufficiale del Napoli.
22.58 - De Laurentiis scrive a Spadafora - Una lettera di otto pagine in cui si ripercorrono tutti i passaggi e i controlli sanitari del Napoli negli ultimi dieci giorni circa. Una sorta di 'memoria difensiva' in merito al caso del mancato svolgimento della partita Napoli-Juventus di ieri. A inviare la missiva è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, direttamente al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. La conferma arriva da quest'ultimo a margine dell'incontro con il presidente della Figc, Gabriele Gravina.
20.35 - Supplemento di indagini, slitta il Giudice Sportivo - Il giudice sportivo di Serie A ha disposto un supplemento di indagini sulla partita non disputata fra la Juventus e il Napoli, bloccato in quarantena dalla Asl dopo i due calciatori risultati positivi al cornavirus. La decisione su questo caso, praticamente inedito nel calcio professionistico italiano, non sarà quindi contenuta nel prossimo comunicato del giudice Gerardo Mastrandrea, atteso fra domani e martedì con gli altri provvedimenti sull'ultimo turno di campionato. Non è escluso serva più di una settimana, e il Napoli comunque sarebbe pronto al ricorso contro un eventuale 3-0 a tavolino.
20.28 - Incontro finito, parlano Spadafora e Gravina - Terminato l'incontro tra Gravina e Spadafora all'interno della sede FIGC. Al termine i due si sono espressi così.
Spadafora: "Sono convinto che ad oggi il protocollo in vigore sia giusto da mantenere ed adottare, e va rispettato da tutti col massimo rigore. Questo l'appello che mi sento di fare a tutti quanti. Il protocollo è chiaro, e va applicato da tutti rigorosamente. Anche nel verbale del Cts è ben chiarito che l'autorità sanitaria locale possa intervenire su casi particolari se ci fossero esigenze particolari e gravi a livello territoriale. Quando lo fa, l'importante è che ci sia una motivazione legata a delle esigenze che possono variare".
Gravina: Crediamo molto in questo protocollo, riteniamo che sia chiaro e che richieda comunque grande senso di responsabilità da parte di tutti, anche di chi effettivamente deve verificare caso per caso tutto il territorio. Siamo particolarmente soddisfatti, abbiamo affrontato temi a noi molto cari: è un elemento di grande confronto e discussione. Abbiamo un Giudice Sportivo e una Procura Federale. In queste ore sento comunicazioni, messaggi... Cerco di essere serio, rispetto i ruoli e auspico che anche altri facciano così".
19.55 - La Asl prepara il ritiro del Napoli - Secondo quanto si apprenda da Sky Sport, la Asl quest'oggi ha effettuato una ricognizione valutare l'organizzazione del ritiro del Napoli. Da domani la squadra dovrebbe attenersi a prescrizioni molto rigide, mentre in serata sono attesi gli esiti dell'ultimo giro di tamponi. Nel mentre, la Procura Federale ha chiesto tutta la documentazione agli azzurri.
19.13 - D'Amore (Asl Napoli 2): "Dovevamo fermare il Napoli" - Antonio D'Amore, direttore della Asl 2 di Napoli, ha parlato a Radio 24 dopo la decisione di impedire alla squadra di Gattuso di partire per la trasferta di Torino: "Ci siamo comportati correttamente, altrimenti sarebbe stata una grave inadempienza. Saremmo incorsi nella mancanza di sorveglianza sanitaria, e se a Genova si fosse agito in maniera diversa oggi non ci sarebbero stati i tre positivi del Napoli. Cosa sarebbe successo se il Napoli fosse andato a Torino e fossero stati trovati altri positivi? L'epidemia si sta espandendo, sopratutto a Napoli: quando sono state scritte le regole era giugno e c'era un campionato da finire".
18.50 - Zampa: "La Asl di Napoli poteva intervenire" - Sandra Zampa, sottosegretario del Ministero della Salute, si è espressa a InBlu Radio a proposito della partita non giocata tra Juventus e Napoli: "Ieri è stata semplicemente applicata una legge. La Asl aveva titolo di intervenire perché lo stabilisce il protocollo".
18.28 - Spadafora: "Ora con Gravina parliamo del campionato" - Vincenzo Spadafora ha così parlato all'uscita dall'incontro con Del Pino, presidente della Lega Serie A: "Un confronto utilissimo. Sulle questioni che riguardano il campionato ne parleremo con Gravina e la FIGC. Abbiamo fatto un quadro sul calcio, con le visioni industriali: era un incontro programmato da tempo". Quindi, il Ministro dello Sport, si è recato nella sede della Federcalcio.
17.55 - Tuttosport ricostruisce le responsabilità del Napoli - Juventus-Napoli, una partita che rischia di durare mesi. Lo sottolinea anche l'edizione online di Tuttosport in un approfondimento dedicato. Sicuramente non domani, quando il Giudice Sportivo decreterà il 3-0 della Juve e il punto di penalizzazione per i campani. Il Napoli impugnerà la decisione, e darà via ufficialmente alla battaglia giuridico-politica con la Lega Serie A. Il sito web del quotidiano torinese prova intanto a far chiarezza sulla decisione assunta dall'Asl, di impedire la trasferta di Torino.
La Asl, si legge, non doveva necessariamente intervenire, specie se il Napoli si fosse attenuto al protocollo FIGC-Governo, norma che garantiva agli azzurri di poter uscire dall'isolamento fiduciario per giocare la partita, a patto che il Napoli avesse creato la cosiddetta "bolla" per il gruppo squadra, dopo le notizie delle positività genoane. Bolla che, si legge, il Napoli parrebbe non aver fatto. In questo caso, sarebbe stata una violazione del protocollo e i campani sarebbero passibili di ulteriori sanzioni.
16.10 - Procura FIGC chiede comunicazioni - La Procura della Federcalcio ha aperto un'inchiesta sulla corretta applicazione da parte del Napoli dei protocolli sanitari validati dal Cts subito dopo la notizia della prima positività di un calciatore azzurro e nelle ultime ore il capo dell'ufficio, Giuseppe Chinè, ha chiesto copia della corrispondenza tra la Asl, la Regione ed il club. Lo apprende l'ANSA da fonti calcistiche. Lo riferisce l'Ansa.
13.54 - Calciatori Juve liberi di lasciare la "bolla" - Non giocata la gara col Napoli, la Juventus ha lasciato liberi i propri giocatori di decidere dove completare l'isolamento fiduciario. Secondo quanto riferito da Sky, infatti, i calciatori bianconeri hanno avuto la possibilità di scegliere se lasciare la "bolla" creata nel J Hotel o meno. La maggior parte ha deciso di rimanere.
13.03 - Il 3-0 a tavolino? Slitta a mercoledì - Il verdetto del giudice sportivo su Juventus-Napoli potrebbe tardare ad arrivare. Secondo quanto riferito da repubblica.it, l'organo federale, che di solito decide il martedì, avrebbe deciso di rinviare il responso a mercoledì per prendere tempo e analizzare con calma la vicenda. Non è escluso che il dott. Mastrandera, giudice sportivo di Serie A, possa chiedere un supplemento di indagine, mandando gli atti alla Procura federale.
12.44 - Effettuato secondo giro tamponi - I calciatori del Napoli si sono sottoposti questa mattina al tampone per il covid19. Il test è stato effettuato dalla Asl in quanto si tratta di contatti diretti di due positivi nel gruppo della squadra, Zielinski ed Elmas. Il club azzurro attende ora i risultati e poi farà scattare il ritiro di isolamento a Castel Volturno, per evitare di portare nel centro tecnico calciatori positivi al covid19. Il Napoli si prepara a un isolamento anticovid nell'hotel d Castel Volturno che sarà per due settimane una "bolla" in cui i calciatori azzurri si alleneranno senza avere contatti con l'esterno. Lo riporta Ansa.
12.32 - Gli orari del vertice - Non sarà un incontro a tre, ma due incontri a due. Secondo SportMediaset, alle 17 il ministro Spadafora vedrà Dal Pino, per poi, alle 18, incontrare Gravina. Sul piatto, in entrambi i casi, la gestione di una vicenda che rischia di mettere in crisi la prosecuzione del campionato.
11.11 - Sindaco Napoli: "Non c'erano alternative. Decisione autonoma? Valutate voi" - Anche Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, commenta la mancata disputa della partita con la Juventus. "Io non credo che il Napoli avesse alternative - spiega il primo cittadino a Omnibus su La7 - nel momento in cui la Asl ha imposto, con delle prescrizioni forti e paventando anche responsabilità di natura penale, di non partire. Poi, se questa è stata una decisione autonoma dell’Asl, lo lascio al ragionamento, all’intuizione e alla sagacia di molti".
9.42 - Legale Napoli: "3-0 a tavolino? Messaggio sbagliato" - Intervenuto sulle frequenze di RadioRai, Grassani, legale del Napoli, è tornato sull'argomento del 3-0 a tavolino: "Se il Giudice Sportivo decidesse in questo senso la classifica, lo sport perderebbe l'occasione per dare un messaggio chiaro, ovvero che non si deve giocare a tutti i costi a prescindere dal bene superiore della salute".
9.24 - Procura FIGC apre fascicolo - Secondo La Gazzetta dello Sport, la Procura Federale avrebbe aperto un fascicolo per verificare il rispetto del protocollo da parte del Napoli dopo la positività di Zielinski.
00.33 - Il legale del Napoli: "Non accetteremmo il 3-0 a tavolino" - Ospite de La Domenica Sportiva, l'avvocato Grassani, legale del club azzurro, ha spiegato che la squadra è stata bloccata da ben cinque comunicati e che per queste ragioni non accetterebbe un eventuale 3-0 a tavolino.
LUNEDÌ 5 OTTOBRE -
00.55 - Vertice Gravina-Spadafora-Dal Pino - Nelle prossime ore, secondo corriere.it, si terrà un vertice tra il presidente FIGC, il ministro dello Sport e il presidente Lega Serie A. Da capire il da farsi, perché il caso Juventus-Napoli scuote e mette a rischio il prosieguo del campionato.
21.55 - La Juventus lascia lo stadio - I bianconeri stanno lasciando in questi minuti l'impianto. Domani il responso del giudice sportivo.
21.30 - Gara non valida - Data la mancata presentazione del Napoli, l'arbitro Doveri ha appena decretato la non regolarità della partita di stasera. Ora la trasmissione degli atti al Giudice Sportivo, che decreterà il 3-0 a tavolino in favore della Juventus, nonché il -1 in classifica a carico del Napoli.
21.05 - Agnelli: "Regole chiare" - Intervenuto ai microfoni di Sky, il numero uno bianconero ha ribadito la posizione della Juventus: "Le regole sono chiare. ADL mi ha chiamato? Sì, gli ho detto che noi le rispettiamo".
20.36 - Alle 21 parla Agnelli - Tra pochi minuti il numero uno bianconero prenderà la parola dall'Allianz Stadium.
20.24 - 11 tifosi presenti - La Juventus c'è, il Napoli no, i tifosi sì. Sono infatti 11 i sostenitori bianconeri sugli spalti dello Stadium in questi minuti.
20.02 - La formazione ufficiale della Juve - In attesa dell'ufficialità legata alla mancata presenza del Napoli, la società bianconera ha comunicato la propria formazione ufficiale. Titolari Arthur (per la prima volta) e Dybala, in un 3-4-1-2 così disegnato: Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Kulusevski, Bentancur, Arthur, Cuadrado; Ramsey; Dybala, Ronaldo.
19.44 - La Juventus è allo Stadium - La squadra di Pirlo, sul pullman d'ordinanza, è arrivata pochi minuti fa allo stadio.
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19.24 - Dg Asl Napoli 1: "Il Napoli non poteva partire" - Ospite di 90° Minuto, Ciro Verdoliva, direttore generale dell'ASL Napoli 1, ricostruisce la vicenda: "Oggi abbiamo riconfermato alla società Napoli che i suoi calciatori e membri dello staff sono in quarantena, e pertanto non possono lasciare il domicilio dichiarato. Questa è la stretta competenza dell'ASL. Noi non abbiamo mai espresso alcun divieto di partire o giocare, non è nelle competenze: è chiaro che sia una cosa consequenziale".
19.10 - De Laurentiis scrive a FIGC e Lega - Il patron del Napoli, dopo la conferma della Serie A sulla disputa della partita, ha inviato una missiva a FIGC e Lega per ribadire che gli azzurri non sarebbero potuti partire per Torino. E che la partita andrebbe di conseguenza rinviata.
18.44 - TMW - Juve-Napoli, dalla FIGC non arriverà il rinvio: le ultime sulla vicenda - Juventus-Napoli resta un punto interrogativo aperto e un campo minato. A poche ore dall’orario programmato per la partita, che non si disputerà perché gli azzurri non si presenteranno allo Stadium, la Lega Serie A ha ribadito fermamente la propria posizione: ci sono le condizioni per giocare e c'è un regolamento chiaro. Così, la serata seguirà verosimilmente un copione già scritto: Doveri attenderà i 45 minuti di rito e poi darà atto della mancata presenza della squadra di Gattuso, trasmettendo il referto al Giudice Sportivo. Il quale, regolamento alla mano, non potrà far altro che disporre il 3-0 a tavolino. Anche perché, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, in questa fase la FIGC non interverrà: nonostante Pietro Lo Monaco, tuttora consigliere federale in quota Lega Pro, in mattinata abbia aperto pubblicamente all’ipotesi, i successivi contatti avvenuti in giornata tra i vertici della Federcalcio, che non hanno portato a una vera e propria riunione come inizialmente sembrava, hanno consigliato la via della prudenza. E quindi del no all’ipotesi rinvio. Una scelta che, nella lettura di via Allegri, dovrebbe spazzare anche il campo sul potenziale (e rischiosissimo) conflitto tra protocollo FIGC e competenza delle sanità locali: la circolare del Ministero della Salute di giugno, peraltro correttamente menzionata dalla ASL Napoli 1 ieri, non lascia secondo la Federcalcio margini di dubbio. Restano due interrogativi: come il Napoli accoglierà le conseguenze della vicenda. E se il primo stress test stagionale, forse non fallito ma nemmeno del tutto riuscito, non abbia aperto il campo dello scontro istituzionale con alcune regioni e lasciato intravedere uno spiraglio perché eventuali decisioni delle autorità locali (sanitarie o politiche) possano mettere a repentaglio la prosecuzione del campionato.
18.31 - Spadafora: "Juve-Napoli? Spetta agli organismi sportivi decidere sulle specificità del campionato" - Nota stampa del Ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, circa il tanto discusso caso Juventus-Napoli: "La vicenda Juventus Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto. Il protocollo proposto dalla FIGC e validato dal CTS ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata. È evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate. Ed è per questo che, come è stato più volte chiarito sia nei verbali del CTS che nei DPCM, alle Autorità sanitarie locali è demandata una chiara responsabilità e una precisa azione di vigilanza. Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri. Sia però ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte. Questo auspicio lo ribadirò domani ai Presidenti di FIGC e Lega Serie A durante due incontri programmati da tempo ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del Governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni", le sue parole.
18.07 - ASL ribadisce: "Il Napoli non può partire per Torino - "Si ritiene non sussistere le condizioni che consentano lo spostamento in piena sicurezza dei contatti stretti. Pertanto, per motivi di sanità pubblica, resta l'obbligo dei contatti stretti di rispettare l'isolamento fiduciario presso il proprio domicilio". Esprime così l'Asl Napoli 2 Nord, in una lettera venuta in possesso dell'ANSA, il divieto al Napoli di andare a Torino per la partita con la Juventus. Per contatti stretti l'Asl intende tutta la rosa di giocatori che si è allenata insieme a Zielinski e Elmas, i due positivi del Napoli.
17.26 - Il Napoli non partirà per Torino - Lo ribadisce all'ANSA il capo della comunicazione del club azzurro Nicola Lombardo commentando la posizione della Lega che la partita Juventus-Napoli deve regolarmente svolgersi. La trasferta, ricorda il portavoce, è stata vietata al Napoli dall'Asl che è l'autorità che decide in materia di isolamento, come ha ricordato in queste ore anche il Ministero della Salute.
17.15 - Gattuso positivo? Il club smentisce - Nuovo comunicato del Napoli sulla situazione contagi in casa azzurra: "Si comunica che la notizia riguardo la positività di mister Gattuso al Covid-19 è priva di qualsiasi fondamento. Il gruppo squadra effettuerà i prossimi tamponi nella giornata di domani", si legge sul profilo ufficiale Twitter del club partenopeo proprio nel giorno che avrebbe dovuto vedere la truppa di mister Gattuso affrontare a Torino la Juventus.
16.19 - Nessun rinvio di Juventus-Napoli - - La Lega, con una nota apparsa sul sito ufficiale, spiega perché non rinvierà la sfida di questa sera in programma alle 20.45 all'Allianz Stadium.
"In relazione alla comunicazione formale ricevuta dalla SS Napoli Calcio la Lega Serie A chiarisce che il sistema di regole in vigore deve garantire massima tutela della salute per le persone coinvolte, parità di trattamento tra i vari club, nonché rispetto dei principi di lealtà sportiva.
Nel merito è opportuno ricordare che la nota della ASL campana si è limitata a notificare il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski. Nel caso di specie, invece, si applica il Protocollo Figc concordato con il CTS e integrato dalla Circolare del Ministero della Salute lo scorso 18 giugno, che recepisce il parere del CTS n. 1220 del 12 giugno 2020, che non è stato tenuto in considerazione neanche nella mail del vice capogabinetto del Presidente della Regione Campania.
Tale norma di ordinamento statale a carattere speciale, applicabile alla situazione del Napoli che presenta due calciatori positivi al covid-19, è la stessa utilizzata più volte nel corso della stagione per permettere, a puro titolo di esempio, al Torino di affrontare l’Atalanta, al Milan di recarsi a Crotone o al Genoa di andare a giocare al San Paolo, e oggi all’Atalanta di scendere in campo contro il Cagliari. Il protocollo prevede regole certe e non derogabili, che consentono la disputa delle partite di campionato pur in caso di positività, schierando i calciatori risultati negativi agli esami effettuati e refertati nei tempi previsti dalle autorità sanitarie.
Il Consiglio di Lega ha inoltre approvato un preciso regolamento da adottarsi in caso di positività plurime che possono portare al rinvio gare solo al verificarsi di determinate condizioni che, al momento, non si applicano al caso del Napoli, e non sussistono provvedimenti di Autorità Statali o locali che impediscano il regolare svolgimento della partita.
La “ratio” del protocollo resta, quindi, quella di consentire la disputa di tutte le partite e conseguentemente la conclusione regolare della Serie A TIM".
16.02 - Il Ministro della Salute Speranza: "Juve-Napoli non si giocherà" - Ai microfoni di 'Rai3, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che Juve-Napoli non si giocherà: "È già deciso che Juve-Napoli non si giocherà. Ma parliamo troppo di calcio. Lo dico con rispetto anche nei confronti di un pezzo di economia del Paese: so che intorno al calcio ci sono interessi e tante persone che vanno rispettate. Le cose importanti in questo momento però sono altre: è il lavoro degli ospedali e dei sanitari e l’attenzione alle nostre scuole, che sono un punto fondamentale di ripartenza del Paese. Un po’ meno calcio e un po’ più scuola, se possibile”.
13.42 - Il ministero della Salute: "Competenza in materia di isolamento fiduciario è delle Asl" Dipendono dalle Asl e sono quindi gestite a livello regionale tutte le questioni relative all'isolamento in caso di positività a Covid-19: lo rileva il ministero della Salute in relazione alla decisione della Asl partenopea di mettere in isolamento l'intera squadra del Napoli in seguito a due casi positivi accertati fra i giocatori. Le Asl, rileva il ministero, hanno tutte le competenze in materia di isolamento fiduciario e di gestione dei casi e dei focolai. Nessuna di queste decisioni dipende dal ministero della Salute. Lo riporta l'ANSA.
13.35 - Il Napoli in isolamento a Castel Volturno per allenarsi - Il Napoli è in contatto con l'Asl per decidere come affrontare l'isolamento di 14 giorni prescritto dopo la positività di Zielinski ed Elmas, che sono attualmente asintomatici a casa. L'Asl Napoli 1 ha infatti avvisato il club che i calciatori in isolamento non potranno prendere ogni giorno la propria auto per recarsi a Castel Volturno ad allenarsi. Il Napoli sta cercando una trattativa su questo punto che sembra però di difficile riuscita. La prospettiva è quindi che la rosa dei calciatori azzurri si trasferisca nell'Hotel accanto al centro tecnico di Castel Volturno per un isolamento da passare in ritiro, allenandosi e poi rimanendo in albergo. La decisione sarà presa nella giornata di oggi, se scatterà il ritiro a Castel Volturno, domani mattina i calciatori faranno il tampone per il covid19 direttamente al centro tecnico.
13.19 - I convocati della Juve - La sfida tra Juventus e Napoli con ogni probabilità non si disputerà a causa della defezione dei partenopei. Intanto, il club bianconero ha reso nota la lista dei convocati. Ecco l'elenco completo:
PORTIERI: Szczesny, Buffon, Pinsoglio
DIFENSORI: De Sciglio, Chiellini, Danilo, Cuadrado, Bonucci, Demiral, Frabotta
CENTROCAMPISTI: Arthur, Ramsey, McKennie, Bentancur, Portanova, Nicolussi Caviglia, Kulusevski
ATTACCANTI: Ronaldo, Morata, Dybala, Douglas Costa, Vrioni
11.55 - Si decide: contatti tra consiglieri della FIGC - In questi minuti si sta prendendo una decisione su Juventus-Napoli, partita valida per la terza giornata di Serie A che sarebbe dovuta andare in scena questa sera all'Allianz Stadium. Contatti in corso tra i consiglieri della FIGC per prendere una decisione. Il Napoli ieri sera non è partito dopo l'isolamento fiduciario per 14 giorni disposto dall'ASL: si va verso il rinvio del match, ma i consiglieri ne stanno discutendo proprio in questi minuti.
11.40 - Ecco la pec che ieri ha inviato De Laurentiis - I colleghi de 'Il Napolista' hanno pubblicato la pec che nella giornata di ieri il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha inviato a Lega, FIGC, Juventus e Giudice Sportivo per metterli a conoscenza del motivo che ha impedito al Napoli di viaggiare in direzione Torino.
Il presidente del Napoli ha inviato la mail dopo che il Gabinetto della Regione Campania aveva chiarito quali obblighi comportasse il regime di isolamento fiduciario richiesto. "Questo isolamento - si legge - comporta l’obbligo di rimanere nel proprio domicilio con divieto di allontanarvisi per 14 giorni dall’ultimo contatto intercorso… per quanto di competenza si comunica pertanto che i soggetti destinatari della nota Asl di data odierna sono tenuti a non allontanarsi dal domicilio comunicato".
Alla luce di questa precisazione, De Laurentiis quindi spiega nella mail che di fatto al Napoli è stato impedito di viaggiare per Torino: "Appare evidente che la partenza della squadra per Torino rappresenterebbe una violazione del provvedimento dell’autorità locale competente per la sicurezza sanitaria, nonché delle vigenti norme statuali in materia, con le conseguenti responsabilità previste dalla legge a carico dei contravventori".
Il Napoli, in ultima battuta, ha quindi chiesto il rinvio della partita ad altra data.
11:20 - Napoli pronto alla battaglia legale per evitare lo 0-3 a tavolino - La posizione del Napoli è chiara: non partirà per Torino dopo il legittimo provvedimento dell'Asl. Stando a quanti scritto da La Repubblica, il club azzurro attende indicazioni da Lega e FIGC, pronto alla battaglia legale nel caso in cui si decidesse per lo 0-3 a tavolino. Intanto nella mattinata di domani sarà effettuato un nuovo tampone all'intero-gruppo squadra: il Napoli