Lecce, non c'è tempo per i rimpianti: adesso servono i punti

Una rimonta clamorosa, una sconfitta bruciante. Il Lecce fa e disfa, contro il Milan va sopra per 2-0 e finisce per capitolare 2-3, subendo tre gol in una manciata di minuti. Sembrava un sabato sera da sogno, è diventato un incubo per la squadra giallorossa, che incassa una sconfitta pesante per la classifica ma soprattutto per il morale.
Luci e ombre
Ancora una volta nel Lecce di Giampaolo si sono visti aspetti positivi e altri piuttosto negativi. Per un'ora di gioco i salentini hanno disputato una prova eccellente, trovando il doppio vantaggio e incartando la partita agli avversari. Poi sono venute meno le forze e i cambi dalla panchina, oltre ad apparire tardivi, non hanno contribuito a mantenere il livello della prestazione. Così, i giallorossi hanno finito per vedere sfumare un successo che sembrava ormai a portata di mano.
Il ritorno di Krstovic
Di buono c'è il ritorno al gol di Krstovic, il centravanti montenegrino autore di una doppietta contro il Milan. Il numero nove giallorosso è stato il mattatore della partita, protagonista di una prestazione davvero eccezionale, anche al di là delle due reti. In classifica marcatori Krstovic è salito a quota nove centri e adesso vede a un passo l'obiettivo della doppia cifra stagionale. La salvezza del Lecce passerà inevitabilmente anche e sopratutto dai suoi gol e dalla sua vena realizzativa.
Trend negativo
L'aspetto negativo è che la sconfitta contro il Milan è la terza consecutiva in campionato, un trend negativo dal quale la squadra di Giampaolo deve necessariamente provare a uscire. La classifica nella zona salvezza è piuttosto corta e il Lecce è pienamente invischiato nel bel mezzo del gruppone che lotta per la permanenza in Serie A. La prossima sfida contro il Genoa adesso assume un valore particolare. Un altro passo falso è inammissibile per i giallorossi, che devono necessariamente tornare a far punti per continuare ad alimentare le proprie chance salvezza.
