Le pagelle della Turchia - Calhanoglu accende la luce, Yildiz si sacrifica. Demiral rischia

Risultato finale: Italia-Turchia 0-0

Bayndir 6 - Disoccupato nel primo tempo, si gode il cielo stellato bolognese fino al colpo di testa di Cristante che va a infrangersi sul palo. Reattivo nel finale su Raspadori.

Celik 6 - Dimarco e Chiesa gli impongono una condotta di gara prudente, presta soprattutto attenzione a non lasciare spazi da aggredire. Regge nel derby con Zaccagni. Dal 67' Ozkacar 6 - Rispetta le consegne, fa muro.

Bardakci 6 - La Turchia si difende in maniera compatta, restando sempre molto corta: supportato dai compagni non va mai in sofferenza.

Kabak 6 - Aggressivo in marcatura, taglia i rifornimenti a Retegui prima di finire ko per un problema al ginocchio che potrebbe costargli l'Europeo. Dal 42' Demiral 6 - Ingresso col brivido: rischia subito l'autogol per opporsi a Dimarco. Potrebbe segnare, ma colpisce male.

Muldur 6 - La crisi di vocazione sulla fascia sinistra lo porta in un ruolo non propriamente suo. Cambiaso lo fa penare un po', gli prende le misure.

Calhanoglu 6,5 - Rifiniture di alta scuola, si traveste da libero nel cuore della difesa per avviare l'azione dal basso: sa come accendere la luce.

Ayhan 6 - Metamorfosi completata da centrale a mediano di rottura per proteggere la difesa, il compito assegnatogli è quello di fare filtro. Dal 67' Ozdemir 6 - Segue lo stesso spartito.

Aydin 6 - Prestazione diligente: collabora con Celik nei raddoppi per frenare l'esuberanza di Chiesa, si fa vedere anche in ripartenza. Dal 46' Omur 6 - Più intraprendente, aumenta la spinta in contropiede.

Yazici 5,5 - Trequartista di lotta più che di governo: mette pressione a Jorginho per soffocarne le idee, davanti invece non lascia tracce. Dal 55' Kokcu 6 - Aperture di qualità, alza di una tacca il tasso tecnico.

Yildiz 6,5 - Lampi di classe, talento in movimento distillato solo in piccole dosi. Montella gli chiede di aiutare in fase difensiva, lui esegue.

Yilmaz 5,5 - Pericoloso di testa, ma in due delle tre occasioni avute non riesce a beccare la porta. La terza è un appoggio per Vicario. Dall'82' Kılıcsoy sv

Vincenzo Montella 6 - Modulo speculare a quello di Spalletti, tatticamente non sbaglia niente presentando una squadra organizzata che tiene il campo con personalità senza rinunciare a giocare. Torna da Bologna con un risultato positivo e delle buone indicazioni in vista del debutto europeo.