Le pagelle della Lazio - Pellegrini non è Tavares, a sinistra meglio Marusic. Dia non si vede
Risultato finale: Lazio - Fiorentina 1-2
Provedel 5,5 - Il colpo al volo di Adli è apprezzabile, forse si ferma troppo ad ammirarlo: non è reattivo al punto giusto. Incolpevole sul raddoppio, il palo lo aiuta a evitare lo 0-3.
Marusic 5,5 - Traccheggia troppo, Mandragora lo scippa per lo 0-1, è in ritardo anche sul raddoppio. A sinistra segna però il gol dell’illusione e per poco non ne fa pure un altro.
Gila 6 - Non è realmente colpevole in nessun gol della Fiorentina, prova a dare la sveglia ai compagni di squadra a inizio secondo tempo con qualche conclusione dalla lunga distanza.
Romagnoli 6 - Come scritto per Gila, di responsabilità dirette ed effettive sulle principali azioni avversarie non ce ne sono. Tra i pochi dei titolari che portano a casa la sufficienza.
Pellegrini 5 - In fase difensiva non tampona le perdite sulla fascia, un esempio pratico è come la Fiorentina arrivi allo 0-2. Non è Tavares, non si può neanche fargliene una colpa.
Dal 66’ Hysaj 6 - Poca precisione quando riesce a conquistare la linea di fondo, la sua determinazione nel saltare però porta al gol dell’illusione di Marusic.
Guendouzi 5,5 - Senza Rovella, almeno inizialmente, deve dare equilibrio e finisce per limitarsi un po’ da solo. Guida l’arrembaggio della ripresa, senza però emergere.
Dele-Bashiru 5,5 - Baroni lo sta abbassando in mediana, in cerca di muscoli e inserimenti senza palla. Non darà né gli uni né gli altri, ma non è tra i più colpevoli del primo tempo.
Dal 46’ Rovella 6 - Non è solamente la sua presenza, ma la sensazione che da quando entra lui la Lazio giri meglio c’è. Non sempre brillantissimo ma tenace.
Isaksen 5,5 - Reduce dalla grandissima notte di giovedì, il suo popolo ha voglia di vederlo replicare. Qualche volta scappa via a Gosens ma non concretizza. Fuori dopo 45’.
Dal 46’ Pedro 6 - La Lazio del secondo tempo è un’altra creatura rispetto a quella del primo. Lui ne fa parte, spiccando il giusto fino al palo a gong quasi scoccato.
Dia 5 - La strana coppia con Castellanos ha fatto vittime illustri, con la Fiorentina il tandem fatica a lungo ad ingranare. Un po’ come lui a farsi vedere nelle fitte maglie del centrocampo.
Dall’80’ Noslin sv.
Zaccagni 5,5 - Le discese di Dodo per tutto il primo tempo lo costringono quasi a lavorare da terzino aggiunto. Nella ripresa ha più spazio per incidere, lo fa solo fino a un certo punto.
Castellanos 5 - Preso in mezzo tra Pongracic e Ranieri, a turno hanno sempre vita facile nei suoi confronti. Il cross a campanile da cui nasce il gol di Marusic non può davvero valere.
Marco Baroni 5 - Si affida alle sicurezze costruite in questi mesi, rinunciando giusto a Rovella per non avere un centrocampo troppo affaticato. A stentare, per tutto il primo tempo, è però la Lazio, colpita due volte in mezz’ora e per poco anche un’altra volta prima dell’intervallo. Al rientro in campo butta dentro anche Rovella, ma la volontà di rimonta della Lazio non è accompagnata da una sufficiente qualità nelle giocate. L’assalto furibondo e il pareggio quasi agguantato nei minuti finali non fanno altro che accrescere il rimpianto per il pessimo ingresso in partita.