Le pagelle della Juve - Cabal spara nello spazio, ma propizia l'autogol. Vlahovic spreca troppo

Juventus-Lazio 1-0 (86' aut. Mario Gila)

Di Gregorio 6 - Una sola parata, per di più neanche impegnativa, sul tiro centrale di Guendouzi dopo 20 minuti. Per il resto, il portiere bianconero vive un'altra serata da mero spettatore.

Savona 5,5 - Il terzino classe 2003 viene confermato titolare da mister Thiago Motta, raggiungendo già quota otto presenze stagionali. Stavolta dalle sue parti ha un cliente difficilissimo quale Nuno Tavares, sul quale soffre spesso - ci sta - beccandosi pure il cartellino giallo. La vera macchia però è l'errore che al 47' consente a Castellanos di recuperare un pallone sanguinoso e per poco non creare un'occasione da rete (Dal 54' Weah 6,5 - Entra col giusto approccio e in appena cinque minuti pennella sulla testa di Douglas Luiz il pallone giusto per sbloccarla: palla fuori, ma quanta corsa e dinamismo per il figlio d'arte).

Gatti 6 - Roccioso in fase difensiva, controlla bene il Taty e cerca la zampata in chiusura di primo tempo: palla alta sopra la traversa (Dal 72' Danilo 6 - Il campione brasiliano entra negli ultimi venti minuti portando in campo la giusta dose di esperienza e personalità).

Kalulu 6,5 - Non far rimpiangere Bremer è veramente, ma veramente complicato, ma l'ex Milan anche contro la Lazio disputa una buona gara e fa pure ciò che di solito non viene richiesto a un difensore: far espellere Romagnoli per fallo su chiara occasione da gol, cambiando inevitabilmente l'inerzia della gara.

Cabal 7 - Fa buona guardia su Isaksen, a cui fa sentire i tacchetti già al 18'. Propositivo anche in fase offensiva: non chiedetegli di tirare da fuori area (il pallone da lui calciato al 46' probabilmente sta ancora sorvolando il globo), però ha il grande merito di propiziare l'autogol di Mario Gila che decide la contesa.

Locatelli 6,5 - Provvidenziale nel risolvere il pasticcio di Savona a inizio secondo tempo, è tra i più bellicosi della Juve. Tutto da vivere il duello difensivo con Guendouzi, mentre in fase di costruzione mette due palloni invitanti in area per Vlahovic. Ammonito per manata al Taty e forse anche per questo sostituito (Dal 55' Fagioli 6 - Aggiunge qualità all'assedio juventino della ripresa, cercando pure la gloria personale con un bolide da fuori area che impegna seriamente Provedel).

Thuram 5,5 - Decisamente più in ombra rispetto a Locatelli, anche se il primo sussulto del match arriva proprio grazie a una sua iniziativa personale al 7'. Come da lui stesso riconosciuto prima del match, sa che può e deve migliorare ancora molto per essere all'altezza di questa Juve e dell'investimento estivo di Giuntoli (Dal 73' Adzic 6,5 - Il 18enne montenegrino ha tanta voglia di mangiarsi lo Stadium, lo si vede dal coraggio e dalla personalità con cui affronta il debutto in Serie A. Per poco non trova addirittura il gol all'87': Provedel devia in angolo la sua conclusione, i tifosi bianconeri applaudono il loro possibile nuovo beniamino di domani. La sua postura dice tutto, Motta dixit).

Cambiaso 6 - Il quarto capitano dell'era Thiago Motta ci mette il cuore, come ormai di consueto. Ben calibrato il cross per Gatti a fine primo tempo, dialoga bene con Vlahovic e non rinuncia alle incursioni solitarie.

Douglas Luiz 6 - Ingrana come un diesel, prendendo fiducia soprattutto nella ripresa. Peccato per quel colpo di testa al 59' su traversone dalla destra di Weah: il brasiliano, tutto solo dinanzi a Provedel, manda clamorosamente a lato. Gli si chiedeva però di essere più propositivo, lo è sicuramente stato.

Yildiz 5,5 - Poco incisivo il talento turco, che dà l'impressione di poter costruire qualcosa di pericoloso quando ha il pallone tra i piedi, ma alla fine dei conti non ci riesce mai.

Vlahovic 5,5 - Non gli si può dire che sia fuori dal gioco della Juve o che non ci provi. Tutt'altro. Lotta come un leone con la difesa biancoceleste, cercando sia il guizzo personale sia la rifinitura per i compagni di reparto. Però parlano i fatti... Calcia fuori la punizione conquistata da Kalulu in occasione del rosso a Romagnoli, non inquadra il bersaglio di testa su passaggio di Locatelli e controlla male in area su invito di Douglas Luiz. Clamorosa la traversa colpita al 57' a Provedel battuto. E potremmo continuare.

Thiago Motta 6,5 - La sua Juventus domina la Lazio per quasi 90 minuti. Nessuna sorpresa a livello di formazione iniziale, sceglie anche gli uomini giusti per agitare ancora di più la ripresa durante un assedio che sembra stregato. Alla fine dei conti questi sono tre punti fondamentali, per la prestazione, per il morale e per la classifica (attuale primo posto col Napoli del grande ex Antonio Conte).