Le pagelle della Fiorentina - Ribery in cattedra, Vlahovic coglie l'invito a nozze. Amrabat ovunque
Risultato: Juventus - Fiorentina 0-3
3' Vlahovic; 76' aut. Alex Sandro; 81' Caceres
Dragowski 6,5 - Reattivo sulle conclusioni da lontano del primo tempo e a fermare la corsa di Ronaldo grazie ad un'uscita disperata. Nella ripresa ha molto meno lavoro.
Caceres 7 - Adattato sulla fascia con pure licenza di spingere, l'uruguayano è però prezioso soprattutto per l'apporto in difesa. Nel finale trova la gloria del gol.
Milenkovic 6 - Un retropassaggio folle rischia di mandare nei guai i suoi: deve ringraziare Dragowski. Meno disattenzioni sul lungo andare.
Pezzella 6,5 - Il capitano guida al meglio la difesa di Prandelli, mettendosi in evidenza per la sicurezza con cui conduce il pressing alto per larghi tratti.
Igor 6,5 - Dopo l'Hellas, torna ancora tra i titolari e anche stasera non disattende la scelta del suo allenatore. Sempre sicuro e roccioso, non molla un centimetro.
Biraghi 7 - Un crescendo continuo, grazie anche agli avversari. Conclude il suo incontro con ben due assist all'attivo di fatto, anche se quello per l'autogol non vale.
(dall'83' Venuti s.v.)
Amrabat 6,5 - Motore perpetuo della mediana viola, più va avanti l'incontro e più si finisce per vederlo ovunque. Ad un certo punto la superiorità numerica sembrava doppia.
Borja Valero 6 - Sorpresa dell'ultim'ora, si colloca in cabina di regia. Oltre al fosforo fornisce sacrificio, rischiando pure il rosso. Prandelli intuisce e lo toglie.
(dal 53' Pulgar 6 - Il cileno entra in campo e si mette a dirigere placidamente le operazioni in regia. Aggiunge poco ma non toglie niente).
Castrovilli 6 - Non è tra i più brillanti, anzi è quello che regala meno guizzi sul rettangolo verde paradossalmente. Ma non si può ignorare il suo contributo in fase di non possesso.
Vlahovic 7 - Alla prima occasione utile colpisce, ovviando a un controllo così così con un tocco sotto di grande qualità. Non solo: si rende utilissimo anche come sponda.
(dal 75' Kouame 6 - Aggiunge tanta velocità alle ripartenze di sponda viola e, se non ci fosse Sandro a fare autogol, avrebbe probabilmente segnato).
Ribery 7,5 - Invito a nozze per Vlahovic con un pallone che danno i grandi fantasisti. In assenza di specialisti del ruolo, è lui a vestire quei panni. Alla grande. Non risparmia anche qualche calcione al grande ex Chiesa.
(dall'83' Bonaventura s.v.)
Allenatore: Prandelli 7 - Alla lettura delle formazioni, più d'uno avrà storto la bocca: di fatto il suo è un 5-3-2. Che frutta immediatamente, con la verticale di Ribery per Vlahovic. Spazi coperti bene, e l'espulsione di Cuadrado agevola il suo lavoro, piegando inizialmente la Vecchia Signora. Tra fine primo tempo e inizio ripresa, però, la pressione juventina cresce: lui non rinuncia all'idea iniziale, e sulla lunga distanza paga. La prima, veemente reazione juventina è contenuta dallo schieramento difensivo della sua squadra, mentre nel finale, quando si aprono i varchi, ecco altri due centri che danno forma ad una serata al limite dello storico per Firenze e dintorni. Che tra le altre cose, non banale, è il suo primo successo in campionato nel corso 2.0 a Firenze.