Le pagelle dell'Inter - Arnautovic chiude col botto, Calhanoglu in surplace. Acerbi fuori giri
Risultato finale: Hellas Verona-Inter 2-2
Audero 6 - L'Inter fallisce il ventiduesimo clean sheet ma le colpe sui gol sono relative, forse poteva fare qualcosa di più sul 2-1. Dal 67' Di Gennaro 6,5 - Un paio di ottimi interventi per celebrare il debutto in Serie A a 33 anni.
Bisseck 5,5 - Protagonista nel bene e nel male: serve l'assist per Arnautovic giganteggiando di testa, ma si fa prendere d'infilata da Suslov.
Acerbi 5,5 - Noslin si muove parecchio, per non concedergli punti di riferimento, gli scambi in velocità con Suslov lo mandano fuori giri.
Carlos Augusto 6 - La connessione mancina con Dimarco non è così scoppiettante come ci si attendeva, gli strappi di Tchatchoua non lo fanno stare tranquillo.
Dumfries 5,5 - In sospeso, come il rinnovo di contratto che tarda ad arrivare e rischia di portarlo lontano da Milano. Non affonda il colpo. Dal 57' Cuadrado 6 - Potrebbe salutare col gol, Coppola non ne vuol sapere.
Frattesi 6,5 - Prove tecniche di coesistenza con Barella, indice di pericolosità sempre alto: sfiora il gol in almeno tre occasioni, serve l'assist di petto per il raddoppio.
Calhanoglu 6,5 - Gioca quasi in surplace, del resto la cifra tecnica glielo permette: fa sembrare semplici cose che semplici non lo sono affatto.
Barella 6 - Tenero sul 2-1, si fa scippare troppo facilmente da Serdar. Per farsi perdonare apre il compasso: illuminante il lancio per il 2-2. Dal 67' Asllani 6 - Gestisce le operazioni.
Dimarco 6 - Preso di mira con fischi assordanti ogni volta che tocca il pallone, non si fa condizionare dall'accoglienza poco amichevole. Dal 57' Buchanan 6,5 - Crea superiorità numerica.
Thuram 6 - La scena se la prende Arnautovic, lui si dedica al lavoro sporco restando fresco come una rosa fino alla fine nonostante le tante energie bruciate.
Arnautovic 7,5 - Viene incontro per aprire spazi ma li va pure a riempire in prima persona: doppietta da centravanti vero, chiude col botto. Dal 57' Sanchez 6 - Poco cattivo al tiro una prima volta, Perilli gli dice di no. Poi esulta per il pallonetto del sorpasso cancellato dal VAR.
Simone Inzaghi 6 - Al Bentegodi aveva sempre vinto prima di stasera, stavolta non ci riesce: chiude col pari un campionato straordinario, dando spazio a chi ne aveva trovato meno nella trionfale cavalcata verso la seconda stella.