Le pagelle del Verona - Baroni la vince con i cambi, Bonazzoli superstar
EMPOLI-VERONA 0-1
Montipò 7 - Determinante sul tiro all’8’ di Marin, deviazione che sposta il pallone sulla traversa. Nel finale si conferma insuperabile, anche sul piazzato di Baldanzi.
Coppola 6 - Al termine della prima frazione di gioco perde contatto con Gyasi, che ha la più limpida occasione da rete: per sua fortuna, però, l’ex Spezia non ne approfitta. Per il resto se la cava.
Magnani 6,5 - Guida, con solito carisma, la linea a tre. Non perde mai di vista Caputo e di fatto lo annulla dal match.
Dawidowicz 6,5 - Attento e granitico, concede poco e nulla dalle sue parti. Baroni lo ricolloca in difesa dopo gli esperimenti a centrocampo, lui risponde bene.
Terracciano 6,5 - Avanti e indietro sulla fascia, ha grandi qualità ma all’inizio sembra un po’ timido. Esce alla distanza e soprattutto dietro giganteggia contro Gyasi.
Duda 6,5 - Prova a dettare i tempi in mezzo al campo, ma a volte è un po’ impreciso. Da lui ci si aspetta qualcosina in più anche al limite dell’area: un paio di imbucate, propone ma i compagni non sfruttano le sue idee. Dal suo calcio d’angolo arriva il gol di Bonazzoli (Dal 90’ Amione s.v.).
Hongla 6 - Dà sostanza a centrocampo, recupera un bel numero di pallone e fa da filtro avanti la difesa.
Doig 6 - Fa avanti e indietro senza sosta. Nel secondo tempo ha pure l’occasione per colpire, ma non si coordina al meglio e non inquadra la porta. Propositivo e volenteroso (Dal 90’ Cabal s.v.).
Folorunsho 6 - Meno “esplosivo” di quello apprezzato lo scorso anno in B, ma sicuramente tra i più attivi: lotta e battaglia continua a centrocampo, crea varchi e suggerimenti per i compagni (Dal 69’ Saponara 6,5 - Entra e dà la scossa, con la sua qualità. Sfiora anche l’eurogol).
Mboula 5,5 - Tanto movimento, non dà punti di riferimento ai difensori avversari, ma poi si spegne sempre sul più bello. Ha ampi margini di miglioramento (Dal 69’ Bonazzoli 7 - Gli bastano pochi secondi per lasciare il segno: da rapace dell’area realizza il gol da tre punti).
Ngonge 6 - Anche lui, come Folorunsho e Mboula, non dà riferimento in avanti e con i suoi tagli mette in apprensione i difensori avversari. Nel primo tempo è il primo che ci prova, poco convinto sulla conclusione di punta. Nella ripresa cala un po’ (Dal 69’ Djuric 6 - Tanto lavoro sporco e più presenza negli ultimi venti metri. Segna, ma in posizione irregolare. Dà il proprio solito apporto).
Marco Baroni 7 - A volte, nel primo tempo, la squadra sembra interpretare il gioco visto lo scorso anno: lanci lunghi, ma manca la torre Djuric. Dal punto di vista fisico e atletico il gruppo c’è, in avanti l’obiettivo è migliorare l’intesa tra gli attaccanti. Ma su questi tre punti c’è anche la sua mano: con i cambi la vince.