Le pagelle del Parma - Valenti giganteggia per un'ora, Hernani goleador
PARMA-INTER 1-2
Marcatori: 54’ 62’ Sanchez (I), 71’ Hernani (P)
Sepe 6 - Nelle ultime partite veniva sempre punito al primo tiro subito mentre questa sera sfodera un paio di ottime parate, che mettono in mostra le sue doti migliori quali la reattività e il senso di posizione. Sfiora il miracolo in occasione del primo gol di Sanchez, non può nulla nel contropiede che porta al raddoppio.
Osorio 5.5 - Il più in difficoltà della retroguardia crociata, soffre quando Perisic lo punta e commette qualche sbavatura palla al piede. Ha l’attenuante del ruolo non suo, ma la sua gara è piuttosto affannosa, con l’errore, sfortunato, che porta al contropiede che chiude la gara.
Bani 6 - E’ lui il leader della difesa, il designato a chiamare tutti i movimenti. Con Valenti fisso su Lukaku lui si occupa maggiormente di Sanchez e, al netto di qualche imprecisione e di una reattività non proprio da medaglia olimpica, gioca una buona gara.
Valenti 6.5 - Primo tempo straordinario, dominante contro una furia come Lukaku che fatica negli uno contro uno e viene spesso anticipato. Nella ripresa è sfortunato nell’occasione del gol di Sanchez, servito da un rimpallo, mentre non riesce ad arginare Lukaku in occasione del raddoppio: quando parte da così lontano il belga è incontenibile. Dal 67’ Busi 6 - Entra e prova a spingere sulla fascia di destra.
Gagliolo 5.5 - Hakimi quando parte è incontenibile tant’è che il terzino italo-svedese spesso è costretto alle maniere forti, seppur senza cattiveria. Si fa vedere anche in un paio di circostanze al cross, ma nel complesso gioca una gara confusa, con parecchie scelte sbagliate. Dal 67’ Pezzella 6.5 - Entra e, sulla scia delle ultime ottime prestazioni, piazza un assist perfetto per il destro al volo di Hernani.
Hernani 6.5 - Al solito monopasso, gioca una partita accorta, bravo a limitare Eriksen. Preciso nei cambi gioco, dà solidità al reparto correndo molto e creando un paio di buone tracce per i veloci esterni del Parma. E’ lui a chiamare la pressione alta del centrocampo, segna un gol molto bello al volo con il destro, diventando il capocannoniere del Parma. Dall’84’ Pellè sv
Brugman 6 - Più lento rispetto al solito, è prezioso nello schermare Brozovic nella metà campo crociata e nel recupero del pallone, consolidando il possesso. Potrebbe e dovrebbe però osare di più.
Kurtic 6 - Più pimpante rispetto alle recenti uscite, ha una grandissima occasione con un colpo di testa nel primo tempo, non riuscendo ad angolare. Ottimo lavoro su Barella, è poco nel vivo dell’azione ma il suo lavoro sporco si fa sentire.
Man 6 - Primi venti minuti molto intensi del rumeno, alla prima da titolare in Serie A. Sacrificio e imprevedibilità, con cui mette in difficoltà l’Inter in ripartenza. Poi una caduta violenta e un colpo alla testa gli fanno perdere lo smalto, costringendolo al cambio all’intervallo. Dal 46’ Mihaila 5.5 - Attacca a testa bassa, provando a risolverla da solo. Non stava benissimo e si vede anche nella poca lucidità delle scelte.
Kucka 6 - Sia punta che centrocampista, fa un lavoro enorme nel tentativo di dare profondità e fisicità all’attacco del Parma. In fase di non possesso va a sporcare la posizione di Brozovic, che fatica ad entrare nel vivo dell’azione. Dal 67’ Inglese 6 - Bentornato! Dopo una lunga assenza, il centravanti torna in campo per una buona mezz’oretta in cui non combina però molto.
Karamoh 6 - Un paio di sgroppate in cui mette in mostra i suoi numeri e poco altro. Non stava benissimo fisicamente e ha stretto i denti, giocando una gara encomiabile dal punto di vista del sacrificio. Va premiato.
Allenatore: D’Aversa 6.5 - Incarta l'Inter per un'ora, venendo punito da un rimpallo e da un contropiede. Lo spirito del suo Parma è quello giusto, e questa volta la difesa regge senza gli svarioni avuti nelle ultime uscite. Con questo atteggiamento il Parma potrà lottare fino alla fine.