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Le pagelle del Napoli - Kvara-disiaco, Buongiorno già leader. Di Lorenzo, è destino

Le pagelle del Napoli - Kvara-disiaco, Buongiorno già leader. Di Lorenzo, è destinoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 25 agosto 2024, 22:50Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Bologna 3-0

Meret 6 - Un'uscita per convincere anche i più critici, una parata di sedere sullo 0-0 che comunque vale parecchio, su Castro. Buona prova.

Di Lorenzo 7 - Il più amato, fino a maggio scorso. Poi il più discusso, per la sua volontà di andar via che si è risolta poi con un dietrofront. Il destino esiste, a volte i pianeti si allineano: il primo gol dell'era-Conte è suo. E che gol: da manuale del ruolo di braccetto di destra, ma coi piedi di un attaccante.

Rrahmani 5,5 - Nel primo tempo qualche errore di lettura, tipico di chi deve ancora fare suo questo nuovo ruolo da centrale della difesa a tre. Poi prende sicurezza e non sbaglia più nulla.

Buongiorno 6,5 - Lucido, preciso, aggressivo. Il suo debutto in Serie A con la maglia del Napoli è come se l'aspettavano tutti: da difensore da 40 milioni di euro. Ormai è maturo, pronto a diventare il leader della retroguardia di Conte.

Mazzocchi 6 - Ara la fascia, come gli esterni di una volta. E, sempre come gli esterni di una volta, dà l'anima per ogni centimetro, ma non dà il massimo della qualità negli ultimi trenta metri. Dal 77' Spinazzola s.v.

Anguissa 6 - A tratti si rivede l'Anguissa dell'anno dello Scudetto, per altri però quello dell'annata passata. Tra un sette (2022/23) e un cinque (2023/24) ne vien fuori una prestazione sufficiente.

Lobotka 6,5 - Fa partire l'azione dell'1-0, combatte su ogni pallone, fa la trottola in mezzo al campo e vince ogni duelli, dimostrando di avere la garra che vuole Conte, oltre le geometrie.

Mathias Olivera 6 - Stesso discorso fatto per l'altro esterno: i movimenti e la voglia ci sono, in qualità non eccelle.

Politano 6,5 - Il calcio, come la vita, è fatta di stimoli. E lì, in panchina, da stasera c'è un Neres in più che può metterlo in discussione. Allora lui si arma di intraprendenza e del suo mancino, con cui accarezza il gol. Certo, non sempre prende la decisione giusta negli ultimi trenta metri, ma l'atteggiamento è giustissimo. Dall'88' David Neres 6,5 - Impatto immediato: 8 minuti in campo, una sterzata e subito un assist. Meglio di così come?

Kvaratskhelia 7,5 - Ormai ogni volta che gli si gioca contro diventa l'osservato speciale: trattamento ad hoc della linea di destra del Bologna, il 77 s'infastidisce e fa fatica a sbocciare per un po'. Poi, dal nulla, prende una traversa e inventa la giocata dell'1-0, con un assist vellutato, delicatissimo. Uno di quelli che da solo vale il prezzo del biglietto. Poi si regala pure il gol e si prende la palma di migliore in campo.

Raspadori 6 - Sicuramente meglio che col Modena, si fa apprezzare per le tante corse anche nel finale, ma non è il centravanti giusto per Conte perché ogni volta che la squadra prova ad appoggiarsi su di lui, l'81, non ha la stazza di Lukaku e non riesce a tenerla. Con l'arrivo del belga probabilmente tornerà sulla trequarti, nel ruolo a lui più congeniale. Dall'83' Simeone 6,5 - Una sola palla giocabile, tanto basta per ritrovare il gol. Che possa essere utile a scrollarsi via anche un po' le tossine dell'ultimo periodo.

Antonio Conte 7 - Non basta l'innesto di Buongiorno a spiegare questo celere miglioramento in fase difensiva rispetto a Verona. Vuol dire che ha lavorato, parecchio, probabilmente anche sulla testa. In campo c'è una squadra di Conte, per davvero. Anche se non ci sono ancora tutti gli interpreti giusti. Il Napoli a sua immagine e somiglianza, pian piano sta venendo fuori. E col mercato può solo migliorare.

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