Le pagelle del Milan - Tomori bene ovunque, Theo parte male. Rebic, gol pesante
JUVENTUS-MILAN 1-1
(4’ Morata; 76’ Rebic)
Maignan 6,5 - Freddato da Morata, salva su un bel tiro di Dybala poco dopo. C’è, quando al Milan serve.
Tomori 7 - Dirottato sulla destra, una chiusura su Rabiot vale mezzo punto, se non tutto. Poi torna al centro e spadroneggia.
Kjaer 6,5 - Intuisce subito che sugli strappi di Morata non sarà una serata facile. Regge, ma dura poco più di mezz’ora e poi saluta la contesa per un problema fisico. (Dal 36’ Kalulu 6,5 - Entra a freddo, qualche bella sgroppata e nel finale una saetta che poteva avere ben altro esito).
Romagnoli 6,5 - In settimana Raiola ha detto che l’anno prossimo potrebbe giocare dall’altra parte. Per ora ha la fascia dei rossoneri al braccio e la difende con attenzione, anche contro un Dybala in stato di grazia.
Hernandez 5 - Inizio in versione Liverpool: da un suo errore nasce l’immediato vantaggio bianconero. Riprende campo col passare dei minuti, anche se il French Express non si vede sempre e comunque.
Tonali 6,5 - Suo il primo tiro, sporcato, della partita. Sue tante altre belle cose nel corso della gara. Che differenza rispetto a una stagione fa.
Kessié 5,5 - Lontano dalla forma migliore, usa i muscoli per fronteggiare l’intensità del centrocampo avversario. Con qualche difficoltà. (Dal 63’ Bennacer 6 - Meglio dell’ivoriano, per apporto alla manovra e non solo).
Saelemaekers 5,5 - Trova di fronte un Alex Sandro in serata buona e fa un po’ di fatica, imprecisi i cross. (Dal 63’ Florenzi 6 - Peccato Pioli non lo veda terzino, perché in queste gare la sua personalità serve e si fa sentire).
Diaz 6,5 - Il confronto diretto tra numeri 10 è dei più complicati da vincere, però lo affronta con personalità e alcune belle iniziative. Dosa l’acceleratore, si fa trovare, inventa. Che crescita. (Dal 90'+2 Maldini s.v.).
Leao 5,5 - Ci sono tutti gli indizi per la classica serata no, quella che spesso gli capita, pronostico rispettato. Primo vero acuto dopo un’ora di gioco: troppe pause, per uno col suo talento.
Rebic 7 - L’uomo che ha fatto sognare il Milan a Liverpool gli consente di agganciare la Juventus e tenere il distacco in classifica. Partita strana, non sempre delle migliori. Il gol che vale il pari, però, è suo.
Pioli 6,5 - Le nozze con i fichi secchi è un’esagerazione che non rispetterebbe la qualità dei giocatori che ha a disposizione, ma si presenta a Torino con una squadra priva di alcuni giocatori chiave e porta a casa il risultato. Perde Kjaer, tiene la barra dritta ed è il vincitore morale della gara.