Le pagelle del Milan - La favola di Gabbia e i guizzi di Leao. Ma CDK è ancora il peggiore
Dinamo Zagabria-Milan 0-4 (39' Gabbia, 50' Leao, 60' Giroud. 69' aut. Ljubicic)
Tatarusanu 6,5 - Non che gli attaccanti della Dinamo lo mettano in particolare difficoltà. Ma quando serve, è lì pronto a dare sicurezza al reparto
Kalulu 6,5 - Attento, rapido, cattivo quando serve nelle chiusure. Non sarà certo una sorpresa oramai, ma per Pioli è importante notare ogni volta di più la continuità acquisita dal francese
Gabbia 7,5 - Che potesse essere la sua Serata lo si capisce già dalle prime battute, quando salva splendidamente su colpo di testa di Moharrami. Poi sceglie il momento giusto per segnare la sua prima rete rossonera, quella che indirizza in modo decisivo il match
Kjaer 6,5 - Petkovic e Orsic hanno una serata decisamente scarica. Ma il danese, con freddezza e personalità, fa sembrare tutto ancora più semplice
Theo Hernandez 6,5 - Pur non nella sua miglior versione, o almeno non in quella più dirompente, il francese risulta importante: con le chiusure, ma pure con le proiezioni offensive che costringono la difesa croata ad allargarsi e a lasciare spazi centrali. Dal 71' Ballo-Touré 6 - Sereno, non ha praticamente niente di cui preoccuparsi
Tonali 7 - Anche per lui è una gara che non abbaglia forse, almeno nella prima parte del primo tempo. Ma poi ci metti dentro grande sostanza e le tante piccole cose come la punizione per l'1-0 e il rigore conquistato per il 3-0 ed ecco il risultato. L'energia che mette fino al 90' è encomiabile
Bennacer 6,5 - Gara più di sostanza che di qualità, ma a volte serve anche questo. Se il Milan ha buon equilibrio durante tutto l'arco dell'incontro è anche grazie alla sua intelligenza tattica e alla sua cattiveria agonistica. Dal 72' Pobega 6 - Troverebbe anche il secondo gol in Champions col Milan, ma Origi era partito da posizione di fuorigioco
Rebic 6,5 - Pimpante e voglioso, seppur a volte impreciso. La sua presenza è comunque un fastidio costante del la difesa croata, nobilita la sua prova col bel colpo di tacco che propizia il rigore del 3-0
De Ketelaere 5 - Un'altra occasione fallita, un'altra prestazione al di sotto delle aspettative. Pioli gli dà fiducia e lo pungola, ma il talentino belga non riesce praticamente mai a trovare la giusta posizione. Con l'aggiunta dei soliti dubbi in fatto di cattiveria agonistica. Dal 52' Krunic 6 - Qualche imprecisione di troppo ma corre e non lesina impegno
Leao 7,5 - Nel primo tempo appare quasi svogliato, un po' fuori dal contesto. Ma è solo un'illusione, per i croati che già in avvio di ripresa prendono consapevolezza del suo talento con la percussione centrale che porta al 2-0. E' il suo secondo gol in Champions League. Poi la giocata che porta all'autogol del 4-0. Dal 73' Messias 6 - Quando entra la partita è di fatto finita. Mette altri minuti nelle gambe
Giroud 7 - Si muove, è coinvolto, combatte e ha tante occasioni. Ma l'acuto giusto arriva solo su calcio di rigore, all'ora esatta di gioco, per il 3-0. E' il gesto che di fatto chiude la partita. Dall'81' Origi sv
Stefano Pioli 7,5 - Propone una squadra iper offensiva e non sbaglia, costringendo la Dinamo ad esporsi continuamente ai pericoli rossoneri. Letta e preparata bene, come quasi sempre accade. E ora gli ottavi sono un po' più vicini