Le pagelle del Milan - Jovic redivivo, Gimenez involuto. Joao Felix è un fantasma

Risultato finale: Napoli-Milan 2-1
Maignan 6 - Periodo complicato, viene impallinato al primo tiro nello specchio ma le colpe sono da ricercare altrove. Idem sul 2-0.
Walker 5 - Il messaggio prepartita sull'approccio cade drammaticamente nel vuoto. Provato dagli strappi di Neres, non sale in tempo. Frastornato. Dal 79' Jimenez sv
Gabbia 5 - Troppo tenero nella chiusura in occasione del vantaggio napoletano, si dimentica completamente di Lukaku sul raddoppio.
Pavlovic 5 - Dormiente sul lancione di Di Lorenzo, annaspa inutilmente dopo essersi fatto sorprendere fuori posizione. Male anche dopo. Bussa alla porta di Meret, ma trova chiuso.
Hernandez 6 - Pigro nella fase difensiva, ai limiti dell'indolenza. Molto meglio quando deve spingere, si procura un rigore e serve l'assist a Jovic.
Bondo 5 - Terza da titolare, va lungo sul secondo gol azzurro. Ok la corsa, ma da sola non basta: le idee in fase di palleggio latitano. Dal 46' Leao 6 - Niente di trascendentale, però è l'unico che sposta quando si mette in moto: avvia l'azione del gol.
Fofana 5,5 - Lobotka lo porta a spasso per il campo, non riesce a garantire quel minimo di filtro che servirebbe per proteggere una difesa instabile.
Pulisic 5 - La mediocrità generale di un pessimo primo tempo finisce col penalizzare pure lui, stavolta gli mancano le forze per ribellarsi. Dal 78' Jovic 6,5 - Redivivo, riapre la partita col suo guizzo sotto misura. In fiducia, per poco non concede il bis.
Reijnders 5,5 - L'asse di qualità costruito con Pulisic è l'unico barlume di luce, ma non illumina abbastanza. La serata napoletana è piuttosto grigia.
Joao Felix 4 - Conceição lo preferisce inizialmente a Leao, ma in quella posizione sembra un pesce fuor d'acqua. Al centro la musica non cambia. Vaga sul prato del Maradona come un fantasma. Dal 54' Chukwueze 6 - Movimenti più funzionali, se non altro punta l'uomo e porta un po' di vivacità.
Abraham 5 - Rrahmani non gli dà tregua, Buongiorno lo anticipa sistematicamente: quello perentorio sulle rete di Lukaku dice tutto. Dal 54' Gimenez 5 - Il gol smarrito tra le nebbie di Milanello gli manca come l'aria, lo cerca ossessivamente ma non lo trova neanche dal dischetto: rigore calciato malissimo. Involuzione continua.
Sérgio Conceição 5 - Come farsi del male da soli: le esclusioni eccellenti si rivelano un clamoroso autogol. I primi venti minuti sono un incubo, dal quale la squadra si risveglia parzialmente nella ripresa grazie anche ai cambi effettuati, ma non si può pensare di regalare sempre un tempo.
