Le pagelle del Milan - Difesa travolta, Ibra perde il duello con Lukaku. Poche sufficienze
Milan-Inter 0-3
(5’ e 57’ Lautaro, 66’ Lukaku)
Donnarumma 6 - Battuto subito, fa quel che può. Anche decisivo, in più di un’occasione, per evitare un passivo ben più pesante.
Calabria 5 - Torna dalla squalifica, ma non è un’arma in più. Saltare su Lukaku non è il suo compito, va bene, ma dare una mano in una gara del genere si può e si deve. Perisic gli sfreccia attorno.
Kjaer 5 - La fotografia della sua partita è nel gol di Lautaro: ci mette una mezza, ma perde l’argentino. Che lo fa ammattire per tutta la durata della gara.
Romagnoli 4,5 - Derby disastroso per la difesa rossonera. Il capitano affonda con tutta la nave, travolto anche dalla cavalcata vittoriosa di Lukaku sul 3-0.
Hernandez 5,5 - Tra gli ultimi a mettere i remi in barca. Perde il duello con Hakimi, prova addirittura a farsi creatore di gioco quando la luce del Milan si spegne. Non basta.
Tonali 6 - Porta la croce a centrocampo e a inizio secondo tempo cerca di suonare la carica, impegnando Handanovic. Poche giocate illuminante, ma è stato tra i pochi a mettere in discussione il derby. (Dal 67’ Meite 6 - Entra e il derby finisce, non per colpa sua).
Kessie 5 - Sopraffatto dal centrocampo avversario, che non ha più muscoli ma più idee. Impreciso in un paio di scorribande che avrebbero meritato maggior fortuna.
Saelemaekers 5 - Stritolato dalla morsa di Perisic, non si vede davvero mai in fase di spinta. (Dal 67’ Leao 5,5 - L’arma della disperazione di Pioli, non dà i frutti sperati).
Calhanoglu 5 - Il Milan lo aspetta come un messia, e per quanto fatto finora è anche giusto che sia così. Tradisce il Diavolo nella partita più importante della stagione.
Rebic 5,5 - Supera Leao nelle scelte di Pioli, resta in campo fino alla fine. Qualche buona iniziativa, mai davvero pungente per la difesa avversaria.
Ibrahimovic 5 - Un tacco da taekwondo, una girata di codino. Qualche sparuto tentativo di mettersi il Milan sulle spalle, senza successo. Niente scintille, questa volta. E davvero poco Ibra. (Dal 75’ Castillejo s.v.).
Pioli 5 - Il suo Milan è stato troppo bello per essere vero? Oggi si direbbe di sì, domani si vedrà. Perdere un derby, in una stagione del genere, non può essere un dramma. Il problema è l’arrendevolezza finale. Non paga la scelta di concedere l’uno contro uno alla formidabile coppia d’attacco avversaria.