Le pagelle del Manchester City - De Buyne si salva, Haaland non pervenuto. Gvardiol sbaglia
Risultato finale: Juventus-Manchester City 2-0
Ederson 5,5 - Riprende posto fra i pali dopo le ultime panchine, non è sempre pulito nel gioco con i piedi. Dice di no a Gatti, ma la risposta sul primo gol è quantomeno rivedibile.
Walker 5 - Gestisce una grande quantità di palloni, trova il fondo con facilità ma Yildiz gli crea parecchi grattacapi quando decide di prendere l'iniziativa.
Dias 5,5 - Non si fa pregare nelle chiusure, un gran salvataggio in tackle e un po' di situazioni sbrogliate. Sembra in controllo, ma sbaglia il posizionamento.
Gvardiol 4,5 - La fredda serata torinese scorre via liscia, fino al doppio imperdonabile errore con cui agevola il vantaggio bianconero. Rinvia male, poi si fa sovrastare.
Lewis 5,5 - Terzino sinistro solo per i tabellini, in realtà non pare amare troppo il posto fisso: gioca a tutto campo, sempre a intensità elevata. Anarchia poco produttiva.
Gundogan 5,5 - Meno metronomo di Rodri, gli mancano le doti di equilibratore davanti alla difesa ma non la capacità di inserirsi a fari spenti: poco cattivo al tiro.
Bernardo 5 - Delocalizzato a destra, scambia la posizione con De Bruyne ma la miccia non si accende mai veramente. Timido sulla palla del potenziale pareggio.
De Bruyne 6 - La forma fisica non sembra delle migliori però la classe resta immensa: vede un corridoio invisibile per mandare in porta Haaland. L'unico a salvarsi.
Grealish 5,5 - Più dentro al campo per permettere a Doku di esprimersi sulla fascia preferita, tolta la bella palla offerta a Bernardo non combina granché. Dall'87' Matheus Nunes sv
Doku 5,5 - Valvola di sfogo, prova a fare il funambolo a suon di dribbling ma il raddoppio sistematico sui suoi uno contro uno funziona bene. Danilo lo stoppa e avvia l'azione del raddoppio. Dal 79' Savinho sv
Haaland 4 - Inglobato nelle grinfie di Gatti, che si guarda bene dal concedergli la profondità. Respinto al primo e unico incontro ravvicinato con Di Gregorio. Non pervenuto nella ripresa.
Josep Guardiola 5 - Il momento peggiore non è ancora alle spalle, al solito palleggio non corrisponde un'adeguata produzione offensiva. Va bene la panchina corta, ma non può essere un alibi perché Motta non se la passa meglio. Eppure il primo cambio arriva a dieci minuti dalla fine. Troppo tardi.