Le 20 stelle dell'Europeo Under 21: da Thuram a Tonali, da Smith Rowe a Veiga. Tutti i nomi
Inizia oggi, e durerà fino all'8 luglio, Euro U21. La kermesse continentale col meglio delle Nazionali europee. L'Italia si presenta ai blocchi di partenza con una rosa di tutto rispetto ma parte dietro ad alcune delle grandi favorite d'obbligo come Francia, Inghilterra e Spagna. Chi sono le stelle delle Nazionali presenti in Romania e Georgia? Ne abbiamo scelte 20.
Lois Openda (Belgio, Lens)
Centravanti straordinario, l'ultima Ligue 1 lo ha messo al centro del calciomercato. Può essere la competizione del salto finale decisivo anche se il Lipsia lo ha praticamente prenotato.
Giorgi Mamardashvili (Georgia, Valencia)
In un anno difficilissimo, una gemma in casa Valencia. Un portiere destinato a fare già questa estate il grande salto di qualità.
Charles de Ketelaere (Belgio, Milan)
L'annata disastrosa con il Milan è stata un caso? Un problema di ambientamento? O forse il CDK visto il Belgio era solo un'illusione? All'Europeo forse arriveranno delle risposte.
Ryan Gravenberch (Olanda, Bayern Monaco)
Il predestinato di casa Ajax non ha trovato lo spazio desiderato al Bayern Monaco. Centrocampista completo, fisicamente e tecnicamente è un primo Pogba. Leader dell'Olanda.
Pedro Neto (Portogallo, Wolverhampton)
Scartato troppo presto dalla Lazio, in Premier League è diventato la stella del Wolverhampton. Esterno di grande tecnica ed estro.
Fabio Vieira (Portogallo, Arsenal)
Una prima stagione d'apprendistato in Premier League coi Gunners dopo quelle da protagonista al Porto. Centrocampista offensivo che occuperà in futuro le mattonelle di Bruno Fernandes.
Vitinha (Portogallo, Olympique Marsiglia)
La punta ex Braga non ha inciso a Marsiglia ma ha comunque le doti per sbocciare e per diventare il trascinatore della nazionale lusitana all'Europeo.
Gabri Veiga (Spagna, Celta Vigo)
Il prossimo crack del calcio spagnolo. Trequartista, centrocampista offensivo, giocatore totale. Il Celta Vigo gli va troppo stretto ma per cifre e numeri, il suo destino pare scritto: una delle (ricchissime) grandi d'Europa.
Oihan Sancet (Spagna, Athletic Club)
Il ventitreenne di Pamplona è un giocatore che per fisico e stazza ha poco a che vedere coi delicati centrocampisti iberici. Basco nelle vene, doppia cifra in stagione a Bilbao: da grandissimo club.
Anthony Gordon (Inghilterra, Newcastle)
Perno sull'esterno dei Magpies che tornano in Champions League, deve affinarsi sotto rete ma è uno dei giocatori più rapidi in circolazione. Talento in costruzione.
Emile Smith Rowe (Inghilterra, Arsenal)
Lunghe leve e grande talento. I Gunners hanno una nidiata di giovani profonda, come sempre, in rosa: lui è quello più brillante. Trequartista ed esterno, sarà uno dei leader dei Three Lions.
Youssufa Moukoko (Germania, Borussia Dortmund)
Da tempo indicato come The Next Big Thing del club della Ruhr, è uno dei più giovani della truppa ma pure uno di quelli con più esperienza. Attaccante moderno.
Amine Gouiri (Francia, Rennes)
Scuola Lione, ben 15 reti in stagione in Ligue 1. Attaccante completo, mobile: per provenienza e prospettive, un potenziale erede in miniatura di Benzema.
Khephren Thuram (Francia, Nizza)
Figlio e fratello d'arte, centrocampista potente, moderno, tecnico: è nell'estate del grande salto sul mercato. Il Nizza sta provando a tener duro: dopo l'Europeo può costare anche di più.
Illan Meslier (Francia, Leeds)
Nonostante la retrocessione, uno dei migliori prospetti della Francia. Portiere di straordinaria reattività e fisico: la Championship non gli va stretta. Di più.
Manu Koné (Francia, Borussia Monchengladbach)
Una delle tante straordinarie pescate di un club tedesco tra i giovani della Ligue 1 o della Premier. Il 'gladbach è pronto a monetizzare tantissimo in estate per il centrocampista stella della Francia.
Pierre Kalulu (Francia, Milan)
Il colpo a sorpresa del Milan: terzino, centrale, difensore moderno. I rossoneri hanno intenzione di renderlo uno dei simboli del loro progetto per il futuro a venire.
Sandro Tonali (Italia, Milan)
Tra i migliori in assoluto di tutto l'Europeo, forse quello già con maggior esperienza. E' un Nazionale azzurro, 'prestato' all'Under 21. Leader del Milan e dell'Italia di Mancini.
Giorgio Scalvini (Italia, Atalanta)
A differenza di Tonali, un giovane rampante ma che talento. Difensore centrale, braccetto mancino, di quelle perle rare per le quali le grandi sono pronte all'asta. Se il Napoli non dovesse anticipare il colpo, magari...
Wilfried Gnonto (Italia, Leeds)
Altro prestito dall'Italia di Mancini, certamente con una storia diversa. Esterno d'attacco, dallo Zurigo passa in Inghilterra visto che in Italia non ci punta nessuno. Pronto per un'estate da protagonista sul mercato.