Lazio, stop per Tavares col Portogallo: ginocchio da valutare in Italia

Come un fulmine a ciel sereno dal Portogallo arriva la notizia dello stop di Nuno Tavares. Il terzino alla sua prima convocazione con la seleçao portoghese ha fatto il suo esordio in nazionale venerdì nel 5-1 del Portogallo contro la Polonia che ha garantito il primo posto ai lusitani nel gruppo A di Nations League. Tavares ha giocato pochi minuti nel finale di gara, ma già nei giorni successivi ha accusato qualche piccolo problema fisico. La sensazione è che non si trattasse di nulla di grave, ma Martinez ha preferito non portarlo in panchina nella sfida di ieri sera contro la Croazia pareggiata 1-1 dai portoghesi. Ci sono poche notizie che arrivano direttamente dal Portogallo sulle condizioni di Tavares, che verrà valutato nelle prossime ore a Roma dove tornerà in giornata. Si parla di un problema al ginocchio, un indolenzimento muscolare all’altezza del ginocchio per l’esattezza. Nelle prossime ore si valuteranno le condizioni e si capirà se l’ex Arsenal potrà essere a disposizione di Baroni domenica all’Olimpico contro il Bologna.

Lazio, il caso rientrato di Dia e i nazionali impegnati ieri

Per un giocatore che rischia di entrare in infermeria, c’è un caso ormai rientrato in casa Lazio che riguarda Boulaye Dia. La notizia arrivata la scorsa settimana dal Senegal ha preoccupato non poco l’ambiente biancoceleste, fortunatamente il rischio malaria è stato scongiurato e l’ex Salernitana è già rientrato in Italia. A prescindere da quella che è stata una diagnosi inesatta, Dia comunque non è stato bene negli ultimi giorni e per questo già oggi sarà valutato a Formello per capire se potrà iniziare da subito a lavorare con la squadra. L’obiettivo è quello di averlo a disposizione domenica con il Bologna, anche perché Castellanos prima di giovedì non si rivedrà a Roma e il senegalese servirà per garantire anche un cambio all’argentino in caso Dia non ce la facesse a giocare dal primo minuto. La Danimarca di Isaksen difende il secondo posto che vuol dire final eight in Nations League pareggiando 0-0 in Serbia, ottima la prova dell’esterno biancoceleste che è il più pericoloso dell’attacco danese. Perde invece la Nigeria di Dele-Bashiru 2-1 in casa contro il Ruanda, per il centrocampista 77 minuti in campo non eccellenti.