Lazio-Roma, continuano ad arrivare denunce: Digos al lavoro, il punto su quanto accaduto
La Digos ha chiuso il cerchio delle indagini dopo i fatti avvenuti durante Lazio-Roma di Coppa Italia e altri due tifosi biancocelesti sono stati denunciati: uno ha lanciato una bottiglia di plastica e ha colpito Bove, l'altro ha puntato una luce laser sul volto di alcuni calciatori, tra cui Dybala. Come riportato da Il Messaggero, è stata ricostruita la traiettoria della bottiglia attraverso il sistema delle telecamere interne all'Olimpico, puntate sulla Tevere e controllate dalla sala Gos (Gruppo operativo sicurezza). Stessa procedura per chi ha azionato il laser verde.
Ieri la svolta della polizia, che ha rintracciato un 52enne e un 35enne, denunciati per comportamenti illeciti. Chi ha puntato il laser riceverà anche 167 euro di multa. Nei guai anche chi ha venduto bevande in vetro nelle 3 ore antecedenti la partita, come il dipendente di un esercizio commerciale in piazza Mancini, che è stato a sua volta denunciato. Inoltre è stata disposta pure la sospensione della licenza per 7 giorni dello stesso esercizio commerciale.
L'alta tensione è testimoniata dal lancio di un petardo dalla Tevere, che ha ferito due supporter della Roma dei Distinti Sud: uno ha avuto problemi alla testa e ha perso un orecchio. L'autore del gesto è stato arrestato in flagranza differita. Scontri con le forze dell'ordine nel dopo partita: denunciati in stato di libertà 3 romanisti con l'accusa di lesioni a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere in manifestazioni sportive. Infine l'assalto a un pub frequentato dai supporter giallorossi in Prati: ferito gravemento il sommelier romanista di 30 anni Francesco Leuzzi, colpito all'addome per 4 volte da un gruppo di incappucciati. Indagini ancora in corso.