Lazio, parla Immobile: "Mi manca il gol, ma ho sentito troppe cose non vere su di me"
Reduce dal pareggio pirotecnico contro l'Atletico Madrid in Champions League, la Lazio è pronta a ributtarsi sul campionato con la sfida contro il Monza in programma domani alle 20.45. E in via eccezionale, alla vigilia, a prendere la parola - tramite i microfoni di Lazio Style Channel - è direttamente il capitano Ciro Immobile: "Quello di martedì è stato un finale pazzesco, da copione di un film. Ho detto ad Ivan di non andare a dormire e di godersela - ha sottolineato Immobile in merito al gol di Provedel che ha fatto il giro del mondo -. Lui col suo gol ci ha portato un risultato che meritavamo per quello che si è visto nell'arco della gara. Siamo felici e speriamo che quel gol possa darci una carica per il resto della stagione".
Provedel ha ammesso di essersi ispirato ai movimenti di Immobile: "Sono molto contento per lui. E' un ragazzo bravissimo, che è sempre in silenzio, ma che dentro lo spogliatoio ha un peso specifico di carattere e professionalità. E' stato un premio per quello che ha fatto da quando è arrivato ed un premio per la squadra".
La partita col Monza. "Per noi è una finale. Non esiste una parola diversa per descrivere questa gara. Purtroppo da inizio campionato i risultati non ci stanno accompagnando. Qualche sprazzo di bel gioco lo abbiamo fatto vedere anche con la Juve e con il Genoa in casa. L'unica gara che mi permetto di dire che abbiamo sbagliato, è stata quella con il Lecce. Ora dobbiamo rimetterci in corsa e fare punti in campionato".
Torna il campionato. "La squadra deve capire che al di la dei punti persi, va ritrovato lo spirito che si è visto con l'Atletico Madrid. Dobbiamo tornare quelli dello scorso campionato. Tornando ad essere quelli, i risultati arriveranno. Dobbiamo iniziare già da domani e non perdere troppo tempo. Affrontiamo un periodo con tante partite ravvicinate. Ci sarà bisogno di tutti e dobbiamo essere determinati, come abbiamo fatto con l'Atletico Madrid. Io sono sicuro che se anche avessimo perso con l'Atletico, la gente ci avrebbe applaudito ugualmente, perchè abbiamo dato tutto".
Come vivi la mancanza di gol? "Io resto sereno e ascolto quello che mi dice il mister. Abbiamo un rapporto che ci permette di dirci tutto. Quando lui mi vede che, anche se non è un momento positivo per me, mi aggrappo con le unghie ad ogni pallone, capisce che posso essere utile per la squadra. Mi pesa questa mancanza di gol, ma devo essere tranquillo perchè la squadra ha bisogno di un Ciro tranquillo che torni quello che è sempre stato".
Nonostante il momento negativo e i pochi gol, Immobile resta un punto di riferimento per i compagni. "E' fondamentale che faccia sentire la mia presenza in campo. Sono soddisfatto di questo, un po' meno per i numeri. Ma quando torneremo ad essere quello che siamo sempre stati, torneranno anche i numeri ad essere diversi".
Restano sui numeri, Immobile è a tre gol da quota 200 con la maglia della Lazio. "Non è male, ma voglio continuare. Ho sentito troppe cose che non sono vere. Qualcuno pensa che non sia possibile continuare a segnare come ho sempre fatto, mantenere quelle medie e quelle prestazioni. Ci sono dei momenti nella vita quotidiana e di un calciatore che vanno affrontati. Questo è un momento che per far entrare la palla in rete ci devo mettere un po' di più. Vuol dire che ci metterò più impegno".