Lazio, Isaksen e Kamada a lezione da Sarri aspettando il nuovo regista

Mentre una Lazio doppiamente sconfitta (in Inghilterra e in Spagna) riposava, prima di riprendere la preparazione a Formello, nel centro sportivo i due ultimi acquisti biancocelesti ricevevano le prime indicazioni di mister Sarri. Niente giorno di riposo per il tecnico, che ha sfruttato le ore a disposizione per intraprendere primi colloqui con i suoi due nuovi rinforzi, sperando possano inserirsi in breve tempo nel suo complicato sistema tattico. Il primo ad essere catechizzato è stato Kamada, alle prese con le pratiche per il visto che gli permetteranno di allenarsi soltanto a partire da venerdì. Da lì in poi il giapponese avrà a disposizione poco più di una settimana per calarsi nel nuovo ruolo, anche perché al momento è lui l’unico nuovo acquisto destinato ad essere titolare all’esordio a Lecce. Isaksen invece è subito a disposizione del tecnico, pronto ad essere alternarlo a Felipe Anderson per sfruttarne dribbling e velocità a gara in corso, almeno nella prima parte di campionato.

A questa Lazio manca però un regista: tema delicatissimo, telenovela che sembra infinita. Perché se è vero ciò che sostiene il Torino, ovvero che la Lazio non avrebbe presentato altre offerte per Ricci - chiodo fisso di Sarri -, l’intrigo si fa sempre più interessante. Quello del play è un ruolo particolarissimo, che ha bisogno del tempo per essere sviluppato secondo volere di Mau, ma la Lazio è ancora lontana dal trovare una soluzione. Fortuna che c’è Cataldi, garanzia in questi due anni e uomo solo al comando anche nel prossimo debutto stagionale.