Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Evani: "Per Fonseca spero in una svolta come per il Milan di Sacchi. Ve la racconto"

Evani: "Per Fonseca spero in una svolta come per il Milan di Sacchi. Ve la racconto"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 21:15Serie A
di Pierpaolo Matrone

Alberico Evani, leggenda del Milan, ha rilasciato un'intervista a MilanNews.it, soffermandosi sul momento difficile per Paulo Fonseca: "Penso che nemmeno lui potesse aspettarsi queste difficoltà iniziali. È un allenatore serio, preparato e mi auguro che riesca a ribaltare la situazione anche se il tempo stringe. Nel derby sarà fondamentale soprattutto fare bella figura e dimostrare che il Milan sia una squadra unita. Se il tempo gli verrà dato sono convinto che troverà anche il modo di dare un gioco e ottenere risultati, perché a livello di parco giocatori il Milan è valido. Ancora però non è una squadra".

Da allenatore, come si può preparare partite così importanti sapendo di essere già a un passo dall'esonero?
"Fonseca ha avuto tantissime esperienza, saprà gestire questo momento difficile. Sa che il derby è quasi determinante e lavorerà per far sì che questo trend possa variare. Ai miei tempi con Sacchi ci fu una situazione simile, all'inizio abbiamo faticato tantissimo ad assorbire le sue teorie e insegnamenti. Poi d'incanto si accese l'interruttore. Mi auguro che domenica possa succedere lo stesso con Fonseca".

Cosa fece scattare il click nel vostro Milan?
"Difficile da dire, eravamo appena usciti dalla Coppa UEFA per mano dell'Espanyol. In campionato non andavamo benissimo e come se non bastasse avevamo appena perso il giocatore più forte, ossia Marco van Basten che si operò alla caviglia. Paradossalmente nel momento in cui perdevamo il più bravo la squadra si compattò e partì tutto, a cominciare dalla partita successiva a Verona, campo storicamente ostico, dove vincemmo. Il resto è storia".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile