Lazio, in società mancano 4 figure: dal ds al responsabile della comunicazione
Ultimo giorno di luglio, primo giorno a Formello dopo due settimane di ritiro. La Lazio si ritroverà questo pomeriggio nel centro sportivo, dove è anche in programma un incontro tra Sarri e Lotito per fare il punto sulle trattative. Un vertice necessario, perché il mercato della Lazio è in una fase di stand-by. Come se fosse fermo al confine tra le richieste di Sarri (Pellegrini, Zielinski, Ricci e Berardi) e le idee di Lotito (Sow è l’ultima), che preferisce investire su giovani e non su calciatori vicino ai 30 anni.
Morale della favola? Il mercato della Lazio, il primo dopo 12 anni senza Tare, è in ritardo. Eppure è l’anno del secondo posto è del portafoglio pieno, grazie all’incasso per la Champions e alla cessione di Milinkovic. Lotito ha preso in mano le redini della società in toto e sta lavorando per trovare i rinforzi giusti. Non solo in campo. Perché oltre ad alcuni giocatori, la Lazio deve trovare anche delle figure societarie necessarie. All’appello mancano infatti un direttore sportivo (Fabiani sta operando in via ufficiosa, ma la Lazio non ha ancora comunicato nulla), un club manager, il direttore generale e il responsabile della comunicazione. Uomini chiave in una società quasi quanto i calciatori. A meno 20 giorni dalla prima di campionato a Lecce, Lotito deve dare un’accelerazione e tirare fuori gli assi dalla manica. Come ha fatto spesso nell’ultimo ventenni