Lazio-Hellas Verona 2-1, le pagelle: Dia e Castellanos decisivi. Tengstedt c'è
Risultato finale: Lazio-Hellas Verona 2-1
LAZIO (a cura di Pierpaolo Matrone)
Provedel 6 - Non ha chissà quanto da intervenire, però è molto sollecitato sulle uscite e in questo fondamentale stasera è semplicemente inappuntabile.
Lazzari 6 - Trova il giusto mix tra le due fasi, è attento a chiudere in area di rigore (tipo su Tchatchoua nel finale) ma non perde mai di vista la spinta offensiva. L'abnegazione c'è. Dall'89' Marusic s.v.
Gila 5,5 - Alla prima chiamata, viene lanciato subito da titolare. Ma evidentemente non è ancora al meglio perché appare abbastanza macchinoso. Un po' meglio nella ripresa.
Romagnoli 5,5 - L'errore sul gol di Tengstedt è più suo che del compagno di reparto. Prima suggerisce a Gila di accorciare e lasciare la posizione, poi si accorge che sarebbe meglio se lo facesse lui e sale a sua volta, lasciando però il buco in mezzo. Uno sbaglio che poteva pesare tanto.
Nuno Tavares 7 - Era da tempo che la Lazio non aveva un mancino così in difesa. I suoi cross sono insidiosi e il suo accompagnamento alla manovra preciso e costante. In uscita si passa sempre dai suoi piedi: soprattutto nel secondo tempo è devastante.
Guendouzi 6,5 - Festeggia le 50 presenze con un'ottima prestazione: a personalità e aggressività sta aggiungendo anche le geometrie, disimpegnandosi bene in un ruolo che quest'anno sta imparando a ricoprire. Tanta fisicità, tanti tocchi del pallone: è nel vivo della manovra.
Rovella 5,5 - Non male in fase di possesso, fa sicuramente più fatica quando c'è da interdire, con interventi non sempre puliti e precisi e forse troppo irruenti. Dall'81' Vecino s.v.
Isaksen 5,5 - Vince il ballottaggio con Noslin e Tchatchoua, ma è ancora troppo timido quando la palla è nella sua zona. Poche fiammate. Da uno come lui ci si aspetta una sgasata. Dal 66' Tchaouna 6,5 - Ottimo impatto, dà una verve tutta nuova alla fascia destra e in meno di mezzora calcia di più in porta del suo predecessore.
Dia 7,5 - Tecnicamente c'è, tatticamente adesso pure. La scelta di Baroni paga eccome, l'ex Salernitana è il trascinatore della squadra. E non solo per il gol e per il fatto che praticamente tutte le azioni migliori vedano la sua partecipazione, ma anche per l'impegno in fase di non possesso. Prestazione totale.
Zaccagni 7 - Due assist, qualche buona giocata delle sue, a convergere al centro, e la solita attenzione anche con i ripiegamenti, finché dura. Il nuovo leader tecnico della Lazio. Dal 90' Noslin s.v.
Castellanos 7 - Celebra le 50 presenze realizzando un altro gol, il secondo di fila, cosa che in Italia non gli era ancora accaduto. Il nuovo bomber biancoceleste, ora che è titolare, sembra davvero riuscire ad esprimere tutto il suo potenziale. Nella ripresa esce per un problema fisico. Dal 66' Castrovilli 6 - Aumenta il suo minutaggio e si comincia a vedere anche la sua qualità.
Marco Baroni 7 - Certo, va ancora trovato un po' di equilibrio, ma la sua Lazio gioca già bene. In poco tempo è riuscito a dare la sua impronta alla squadra. E stasera la vince confermando la sua mossa: Dia insieme a Castellanos. Guarda caso, segnano ancora loro due.
HELLAS VERONA (a cura di Filippo D'Angelo)
Montipò 6 - Incolpevole sui due gol siglati dalla Lazio, visto che deve fare i conti con una difesa troppo ballerina. Rimane vigile e compie anche qualche parata di livello.
Dawidowicz 5 - Dopo appena cinque minuti si perde Dia, che lo beffa con un destro perfetto all'angolino. Marcatura troppo debole sull'attaccante laziale, che ha avuto tutto il tempo di controllare e piazzare il pallone.
Coppola 5 - L'altro centrale invece paga un grosso errore di marcatura su Castellanos, che al ventesimo del primo tempo lo anticipa in piena area di rigore insaccando una rete pesantissima per la Lazio.
Daniluc 5,5 - Sul centrosinistra riesce ad arginare discretamente la pressione di Isaksen, nonostante qualche sbavatura. Dall'89' Sarr sv.
Tchatchoua 5,5 - Spinge molto sulla fascia destra, dove Nuno Tavares e Zaccagni sono due clienti davvero scomodi. Alla mezz'ora di gioco si becca anche un cartellino giallo per un fallo sul capitano biancoceleste. Nella ripresa va anche ad un passo dal 2-2, ma Lazzari gli nega la gioia.
Dani Silva 6 - Cerca di dettare i tempi di gioco in casa veronese ma il suo palleggio, molto continuo sia nel primo che nel secondo tempo, non è utile per evitare la seconda sconfitta stagionale. Dall'89' Cisse sv.
Belahyane 6,5 - Una risorsa che può essere preziosa per Zanetti, visto che gioca con intensità e aggressività per tutta la partita risultando davvero efficace. Tra i migliori in casa scaligera, che si è fatto valere in una partita molto complessa.
Lazovic 5,5 - Non una prova così incisiva per il capitano del Verona, che cerca di fare tanto sulla corsia ma spesso commette qualche errore di troppo. Dal 67' Faraoni 5,5 - Subentra per dare una scossa alla partita ma non riesce a fare la differenza.
Kastanos 6 - Confeziona un assist intelligente per Tengstedt, che non si fa pregare e concretizza al meglio il suggerimento del compagno per il momentaneo 1-1. Dal 53' Mosquera 5,5 - Ha qualche idea, che però non riesce a mettere in pratica. Avrebbe potuto fare di più per aiutare il Verona.
Harroui 6 - Lavora discretamente a supporto dell'unica punta veronese e ha anche qualche chance. Si impegna dal punto di vista difensivo e porta a casa la sufficienza piena. Dal 67' Alidou 5 - Rischia di servire su un piatto d'argento il terzo gol della Lazio, visto che spiana la strada a Dia nell'area di rigore veronese. Zaccagni non lo punisce davvero per poco.
Tengstedt 6,5 - Riporta il parziale in parità al settimo minuto con una bella conclusione ma, rete a parte, si vede poco e rimedia pure un cartellino giallo nel finale.
Paolo Zanetti 5,5 - Il suo Verona anche questa sera ha dimostrato carattere, nonostante una sconfitta molto pesante. La fase difensiva però è da rivedere.