Lazio, da Ngonge a Casadei: i cinque nomi che non sono arrivati a gennaio
Tre acquisti, uno per reparto: Provstgaard per la difesa, Belahyane per il centrocampo, Ibrahimovic per l'attacco. Eppure è stata una sessione decisamente movimentata per la Lazio, alle prese con l'indice di liquidità.
I cinque acquisti non completati
Cyril Ngonge - Avrebbe liberato Tchaouna in direzione PSV Eindhoven, ma il Napoli non ha più aperto alla cessione dopo averlo fatto prima dell'addio di Khvicha Kvaratskhelia. Scelta degli azzurri legittima per non modificare ancora di più una rosa già differente.
Cesare Casadei - Prima no, poi sì, in mezzo forse, poi ancora sì, infine definitivamente no. Una telenovela infinita fino alla scelta di andare al Torino, con le offerte cambiate probabilmente per arrivare a fine mercato e spuntare un prezzo migliore. Non tutte le ciambelle riescono con il buco.
Jacopo Fazzini - Anche per lui la situazione appariva in dirittura d'arrivo, anche se c'erano stati alcuni problemi con l'Empoli. Poi è stato direttamente lui a decidere di rimanere in azzurro, preferendo rifiutare la proposta dei biancocelesti.
Giovanni Fabbian - Per lui c'era uno scambio in dirittura d'arrivo, con Loum Tchaouna. L'infortunio di Lewis Ferguson ha bloccato totalmente la trattativa, facendolo rimanere al Bologna.
Renato Veiga - Era il principale obiettivo per la difesa, ma poi ha deciso di scegliere la Juventus. Anche perché la valutazione per il prestito di pochi mesi era di cinque milioni.