Lazio, a Frosinone decidono Zaccagni e Vecino: allo Stirpe finisce 0-2 con ritmi bassi e nervi tesi

Poco spettacolo, nervi tesi nel primo tempo e una vittoria biancoceleste firmata Mattia Zaccagni e Matias Vecino. Questo ha detto l’amichevole tra Frosinone e Lazio di questa sera al Benito Stirpe di Frosinone. Nervosismo nel primo tempo, dove si sono viste pochissime occasioni e più di qualche battibecco. Protagonista in negativo Kvernadze, che al 46esimo ha rischiato l’espulsione per un’entrata killer su Zaccagni che ha fatto arrabbiare non poco la Lazio. Biancocelesti che poi hanno trovato più fluidità e occasioni nella ripresa, realizzando anche il gol vittoria con Zaccagni al 20esimo del secondo tempo. Nel terzo e ultimo minuto di recupero il raddoppio di Vecino su calcio d'angolo che chiude il match. Prossimo appuntamento per la Lazio mercoledì 7 in Inghilterra nella prima delle due amichevoli internazionali con il Southampton, mentre il Frosinone inizierà ufficialmente la sua stagione in Coppa Italia contro il Pisa.

Primo tempo teso

La prima occasione del match è per la Lazio all’undicesimo minuto, ottimo l’inserimento centrale di Lazzari che serve in verticale Dele-Bashiru. Il nigeriano davanti a Cerofolini cerca il tocco sotto ma non trova la porta. Bellissima azione della Lazio al 13esimo, la squadra di Baroni costruisce da dietro e trova spazi, si inserisce ancora Dele-Bashiru che serve Zaccagni, il destro a giro del capitano biancoceleste dal limite viene bloccato da Cerofolini. Contropiede molto pericoloso per la Lazio al 18esimo, Dele-Bashiru recupera un buon pallone, bravo Guendouzi a servire in verticale Zaccagni che non riesce a servire Noslin che si sarebbe trovato tutto solo davanti a Cerofolini. Il primo tiro in porta del Frosinone arriva al 20esimo con Marchizza che calcia da fuori, semplice la presa a terra per Provedel. Dopo il cooling break del 27esimo la partita si innervosisce, l’arbitro Di Marco sceglie di non usare i cartellini ma ne avrebbe bisogno. Scaramuccia di oltre due minuti per una tirata di capelli di Gelli a Guendouzi, si riprende a giocare ma manca ritmo e non si riesce a creare occasioni. Il fattaccio era nell’area e durante un inutile minuto di recupero Kvernadze fa un fallo folle e senza senso su Zaccagni, che ha rischiato di farsi veramente male alla caviglia. Da lì scatta un nuovo battibecco con coinvolte anche le due panchine e la Lazio arrabbiatissima per l’intervento che fortunatamente non ha recato danno a Zaccagni. In un’atmosfera tutto fuorché amichevole finisce il primo tempo con i cartellini gialli a Kvernadze e Guendouzi.

Zaccagni ancora decisivo

Tante novità per Baroni che all’intervallo cambia mezza squadra, la nota più interessante è la scelta di schierare Castellanos al fianco di Noslin in un 4-4-2 iper-offensivo. Si divora un gol clamoroso Noslin al secondo minuto della ripresa. Da un calcio d’angolo per il Frosinone ripartenza mortifera guidata da Tchaouna, perfetto il servizio per Rovella, l’ex Monza mette sul secondo palo per Noslin che a porta vuota calcia sull’esterno della rete. Altra occasione per Noslin al 53esimo, servito bene da Castellanos l’ex Verona calcia a incrociare ma trova l’intervento con il piede di Cerofolini. L’esperimento 4-4-2 dura circa 15 minuti, al 60esimo fuori Noslin e Tchaouna che lasciano spazio a Pedro e Isaksen. Il vantaggio biancoceleste arriva al 20esimo del secondo tempo con Zaccagni, che dopo aver sbloccato l’amichevole a Rostock settimana scorsa si ripete anche quest’oggi a Frosinone. Buona la combinazione tra Castellanos e Pedro, lo spagnolo entra in area di rigore e con grande altruismo serve Zaccagni, perfetto il piatto destro del neo-capitano che batte un incolpevole Cerofolini. Calano i ritmi nel finale, con Baroni e Vivarini che danno spazio alle loro alternative. A rubare la scena nel finale è Vural, centrocampista di qualità classe 2006 che a sei minuti dalla fine si gira sulla trequarti e trova una bella verticalizzazione per Ambrosino, il cui sinistro è troppo stretto e non preoccupa Mandas. Nel finale Di Marco concede tre minuti di recupero e all'ultimo minuto trova la rete del definitivo 0-2 con Matias Vecino di testa su calcio d'angolo.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel (dal 25’ st Mandas); Lazzari (dal 25’ st Hysaj), Casale (dal 1’ st Romagnoli), Patric (dal 40’ st Ruggeri), Pellegrini (dal 1’ st Marusic); Cataldi (dal 1’ st Rovella), Guendouzi (dal 1’ st Vecino); Tchaouna (dal 15’ st Isaksen), Dele-Bashiru (dal 1’ st Castellanos), Zaccagni (dal 25’ st Akpa-Akpro); Noslin (dal 15’ st Pedro). All: Baroni
A disp. Furlanetto.

FROSINONE (4-2-3-1): Cerofolini (dal 30’ st Frattali), Oyono (dal 40’ st Bouabre), Cittadini (dal 22’ st Bracaglia), Monterisi, Marchizza (dal 30’ st Zaknic); Gelli (dal 30’ st Vural), Brescianini (dal 1’ st Cichella); Ghedjemis (dal 30’ st Haoudi), Distefano (dal 1’ st Ambrosino), Kvernadze (dal 1’ st Begic, dal 12’ st Garritano); Cuni (dal 40’ st Sene). All: Vivarini
A disp.: Cangianiello.

Arbitro: Davide Di Marco (sez. Ciampino)
Assistenti: Dei Giudici (sez. Latina) - Fontemurato (sez. Roma 2)

Marcatori: 20’ st Zaccagni (L), 48' st Vecino (L)

Ammoniti: 46’ pt Kvernadze (F), 46’ pt Guendouzi (L)
Espulsi: Nessuno