Lautaro e la regola del ketchup: "Spero sia vero. Ringrazio Conte, con Inzaghi livello altissimo"

La mancata preparazione estiva, dovuta alla partecipazione alla Copa America vinta con la maglia dell'Argentina, dietro qualche difficoltà, realizzativa e non, di Lautaro Martinez. L'attaccante e capitano dell'Inter ne ha parlato al Corriere della Sera: "Dopo la vittoria sono rientrato qualche giorno prima per l'infortunio di Taremi e ho avuto alcune difficoltà. Ora però sto meglio".

Si sente un robot? È la domanda successiva, per un giocatore che ha spesso accorciato i propri periodi di riposo e sovente viene criticato per alcuni periodi di blackout in fase gol: "A volte sì, altre no. Non mi piace riposare, ma a volte serve alle gambe e altre alla testa. L'importante è dare il massimo".

La regola del ketchup. Lo step successivo è un riferimento a una cosa di cui parlava Higuain. Come quando si scuote una salsa, i gol escono tutti all'improvviso: "Spero sia così, mi è già accaduto ma conta stare tranquilli".

Pallone d'Oro. Il settimo posto sembra soddisfare Lautaro - "Credo di aver fatto un anno importante" - che però risponde così alla domanda se si senta sottovalutato: "A volte sì". Stesso discorso per Inzaghi: "Il segreto è che a volte pensa ancora come un calciatore, ci capisce. Con Conte ho imparato tanto e lo ringrazio, con Inzaghi sono cresciuto a livello altissimo".