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La stagione di Fonseca. Ovvero la storia di un uomo sull'orlo di una crisi di nervi

La stagione di Fonseca. Ovvero la storia di un uomo sull'orlo di una crisi di nerviTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:51Serie A
di Raimondo De Magistris

Nemmeno nei peggiori incubi. Paulo Fonseca ieri squalificato dalla LFP per nove mesi per aver affrontato faccia a faccia l'arbitro Millot che pochi istanti prima l'aveva allontanato dalla panchina col cartellino rosso ha concluso prematuramente una stagione che così negativa non poteva nemmeno esser pensata. "Nove mesi di squalifica per qualche secondo di urla? Una decisione folle, assurda e senza precedenti. Serve una giustizia onesta, non un'esecuzione pubblica", ha scritto oggi la moglie Kateryna. Peccato però che le immagini raccontino di una quasi testata più che deprecabile: una punizione severa, non ingiustificata.

Lo scorso 8 luglio Fonseca fu ufficialmente presentato dal Milan come erede di Stefano Pioli. Con Zlatan Ibrahimovic al suo fianco, l'allenatore portoghese si presentò con queste parole: "La conquista della seconda stella? E' una motivazione, ci spingerà a dare di più". Una motivazione che non s'è mai trasformata in un obiettivo nonostante Fonseca fino alla fine dei suoi giorni rossoneri abbia continuato a parlare di Milan in corsa per lo Scudetto. Anche se in realtà in lizza non c'è mai stato, se dopo dieci giornate il Milan era già a undici punti dalla vetta e dopo 18 (il momento dell'esonero) a meno quattordici.

Fonseca è stato allontanato dalla panchina del Milan dopo il pareggio contro la Roma, il 30 dicembre. La sua avventura rossonera è passata alla storia per aver pubblicamente rotto più e più volte con i senatori rossoneri e per aver attaccato in maniera inspiegabilmente dura il direttore di gara dopo una gara contro l'Atalanta: "L'arbitro ha guidato la partita contro il Milan, non c'è dubbio". Frasi che lo costrinsero al patteggiamento dopo l'apertura di una indagine da parte della Procura FIGC.

Rimasto a casa per un mese, Fonseca è ripartito il 31 gennaio quando fu scelto da Textor come nuovo allenatore dell'Olympique Lione. L'esordio fu contro l'OM, una sconfitta contro De Zerbi. Poi due vittorie e una sconfitta contro il PSG prima del 2-1 al Brest, partita conclusa con una reazione da uomo sull'orlo di una crisi di nervi.
Textor nonostante la lunga squalifica l'ha confermato, adesso però per il portoghese ci saranno nove mesi da allenatore con regole chiare, stringenti. E da affrontare con la speranza di arrivarci a fine anno ancora alla guida dell'OL: visto tutto ciò che è successo nell'ultimo trimestre, è tutt'altro che scontato.

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