La Roma vuole Joker: Marcos Leonardo, il bomber del McDonald's che il Santos coccola
Il Santos crede in Marcos Leonardo, sa che è un attaccante importante e chiede una cifra non indifferente per cederlo. La Roma, forte del sì del giocatore, ha messo sul piatto 10 milioni di euro più 8 di bonus e continua a lavorare senza sosta per portarlo nella Capitale. Dopo essere stato accostato alla Lazio, ora il classe 2003 è finito nel mirino dei giallorossi, con Mourinho che ha necessariamente bisogno di un attaccante e il fatto che possa essere il 20enne la dice lunga anche sulla politica societaria.
Dalla nonna alla tv, fino alla generosità
I Friedkin sperano che Marcos Leonardo possa essere l'ennesimo talento sfornato dal Santos dopo i vari Pelé, Neymar e Robinho. Il brasiliano ha sempre voluto diventare un calciatore e per questo ha vinto anche la resistenza da parte della nonna, che non vedeva di buon occhio questa possibilità, considerando il mondo del pallone come quello di banditi, imbroglioni e delinquenti. Questo fatto gli è valso il soprannome di Joker, l'antagonista di Batman. A renderlo "famoso" fin da piccolo è stato Athlete for Christ, programma rivolto ai bambini brasiliani poco agiati, che ha permesso al Santos di conoscerlo, ingaggiarlo e lanciarlo. Un ragazzo, che ha in Cristiano Ronaldo e Ricardo Oliveira i suoi idoli, dal cuore d'oro: al termine di una seduta portò infatti a mangiare al McDonald's tre bimbi che lo aspettavano fuori dal centro sportivo. In Brasile ha dimostrato di essere determinante (15 gol e 4 assist in 31 partite nell'ultima stagione), a qualcuno ricorda Lautaro Martinez e allora la Roma si augura che possa avere lo stesso impatto sulla Serie A.