Lazio, Taty-Perez sfida tutta Argentina: tra pochi giorni saranno compagni con la Seleccion

"Taty è un grande giocatore, ho giocato con lui con l'under 23, lo conosco e siamo amici. È un grande giocatore e dovrò fare il meglio per contrastarlo. La Lazio ha un attacco molto forte, non solo un giocatore e dovremo contrastare tutta la fase offensiva della Lazio". Così in conferenza stampa ieri Nehuen Perez ha di fatto dato il via alla sfida tutta Argentina con Taty Castellanos che andrà in scena stasera allo Stadio Olimpico. Sfida che si è già vista in questa stagione quando a vincere fu Perez con la sua Udinese, gara che è stata l’ultima uscita dell’ex Atletico Madrid in terra friulana. Sono cambiate tante cose da quel match di fine agosto, non ha solo cambiato maglia Nehuen Perez ma è cambiata drasticamente la Lazio. Non è più una squadra in cerca di identità, adesso è chiaramente la Lazio di Baroni e lo dimostra il primato assoluto in Europa League.

Lazio, Castellanos in nazionale: con la Seleccion ritroverà Nehuen Perez

È arrivata la chiamata di Scaloni per Castellanos e non poteva essere altrimenti. Da Lautaro a Icardi, da Garnacho a Julian Alcaraz, nessun argentino ha segnato in questo inizio di stagione quanto il numero 11 biancoceleste. Sette gol fino a questo momento, a cui vanno aggiunti due assist il che significa aver già migliorato l’intero bottino della passata stagione. Il Taty sarà costretto agli straordinari con Baroni che se può non rinuncia mai al suo centravanti, capace di far salire la squadra, dialogare i compagni e trovare anche la porta. Alle sue spalle terzetto di trequartisti con il rientrante Zaccagni sulla sinistra, Pedro al centro e Tchaouna sulla destra. In mediana spazio a Vecino al fianco di Guendouzi, altro giocatore che Baroni difficilmente toglie dal campo. Davanti a Mandas, linea difensiva con Marusic, Gigot, Romagnoli e Nuno Tavares, all’esordio in Europa League dove non gioca addirittura dalla stagione 2020/21 quando si fece conoscere al mondo con la maglia del Benfica.