La corsa della Fiorentina si ferma proprio contro Italiano: vince il Bologna 1-0
Dopo otto vittorie consecutive, la corsa della Fiorentina in Serie A si ferma sul campo del Bologna allenato dal grande ex Italiano. Il risultato finale al Dall'Ara è di 1-0 in favore dei padroni di casa.
Tanta intensità, poche occasioni. Sfida speciale per Italiano, che si confronta con il suo recente passato e appena prima dell'inizio, saluta con affetto alcuni giocatori nella panchina della Fiorentina, almeno quelli che facevano parte della sua squadra. Al Dall'Ara la sfida è intensa fin da subito, le due squadre seguono le rispettive filosofie e mostrano una buona forma fisica. I primi tentativi sono della squadra di casa, con Ndoye e Dominguez che sembrano poter scombinare le fasce, ma dopo qualche minuto emerge anche la Viola. E al 19' l'avrebbe anche sbloccata Kean, partito però in netto fuorigioco. Passa il tempo sul cronometro e la seconda parte di primo tempo assume tratti più tattici. L'intensità è sempre a mille ma le due squadre iniziano a faticare nell'avvicinarsi con costanza nell'altra area. Spavento per Italiano al 40', quando Ndoye cade male sul ginocchio destro dopo uno scontro con Gosens, ma il nazionale svizzero rientra in campo. Prima dell'intervallo serve un doppio intervento di Skorupski su Cataldi e Kean per evitare guai. Ndoye si riaccascia a terra ma conclude la prima frazione seppur claudicante, spedendo fuori l'ultimo pallone prima del rientro negli spogliatoi. Sul punteggio di 0-0.
Odgaard fa esultare Italiano. Neanche il tempo di mettersi comodi per la ripresa, che c'è da sobbalzare: Ferguson, entrato all'intervallo al posto dell'infortunato Ndoye, manda al tiro Castro che sbatte sul palo pieno dopo neanche 20 secondi di ripresa. Il secondo tempo in avvio arride al Bologna, rientrato in campo più battagliero e ispirato negli ultimi metri. La squadra di Italiano spinge a testa bassa e De Gea ferma prima Pobega e poi un missile di Odgaard. Il forcing rossoblù viene ricompensato appena prima dell'ora, quando Dominguez va via a Gosens e appoggia al centro, con la palla che passa e arriva sul destro di prima intenzione di Odgaard, che vale l'1-0. Neanche cinque minuti e Holm ha sul destro la palla del raddoppio ma calcia male in piena area, facendo disperare Italiano. La Fiorentina fatica a reagire, il Bologna man mano che passa il tempo sul cronometro fa calare la pressione, affidandosi comunque a delle ripartenze che costringono De Gea a superarsi in alcune circostanze, come su Ferguson. Nel finale il Bologna si abbassa per assorbire le velleità di rimonta ospiti e il piano riesce: si ferma la corsa della Fiorentina, a esultare è il Bologna del grande ex Italiano.