L'Udinese esce con l'amaro in bocca da San Siro: i friulani non trovano la stoccata

L’Udinese esce sconfitta da San Siro contro il Milan in una gara con tanti episodi arbitrali e dove c’è un po’ di amarezza per non aver portato via un pareggio che sembrava possibile. Ancora una volta fatale si rivela un’imprecisione difensiva per un reparto toccato più volte in questi mesi e che sta ancora assimilando i concetti di Runjaic, il quale ha dovuto fare i conti con la cessione di Perez e gli acciacchi di Giannetti e Kristensen. Ad approfittarne è Chukwueze che trova un gol che vale i tre punti per i rossoneri.

I friulani che non partono benissimo, per poi però riorganizzarsi dopo il gol subito, iniziando a far salire quel baricentro che si stava abbassando troppo nei primi venti minuti. Prestazione purtroppo rivedibile per Iker Bravo, al quale Runjaic dà una chance da titolare visto il persistere dell’assenza di Thauvin. Lo spagnolo però non riesce a trovare al meglio una posizione e sembra un po’ perdersi svariando ovunque. La mancanza del leader francese ovviamente si fa sentire, soprattutto dopo il rosso a Reijnders è infatti mancata la giusta qualità per pungere.

Nella ripresa l’Udinese crea diversi presupposti, ma senza mai riuscire a colpire. Ehizibue si vede annullare un gol per millimetri, mentre Kabasele viene atterrato in area dopo aver colpito il pallone non al meglio da buona posizione. Una precisione trovata allo scadere dove ancora una volta però il VAR pesca un offside. Friulani quindi vivi, reattivi e che provano fino al novantesimo ad evitare la sconfitta, ma la sensazione è che negli ultimi trenta metri si possa fare un ulteriore step per riuscire a migliorare.