L'ex agente di Koulibaly: "Col Napoli non lavoro più, calciatori 'prigionieri' del club"
"Io non lavoro più col Napoli perché ho avuto qualche problema". Parola di Bruno Satin, ex agente di Kalidou Koulibaly, che oggi tra i suoi assistiti in Serie A ha Valentin Gendrey, laterale del Lecce. Il procuratore, intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli, ha analizzato il mercato degli azzurri: "Per il Napoli sostituire Osimhen non sarà facile ma David è un calciatore che sta facendo molto bene in Francia, nel Lille che sta giocando bene dopo un inizio difficile. Da gennaio sta facendo gol a raffica, ma funziona anche bene la squadra. Lui ha segnato sia in campionato che in Europa, ed è in un periodo straordinario. Ha solo un anno di contratto ancora con il Lille, quindi la squadra francese dovrebbe venderlo. All’epoca del suo acquisto fu pagato 25 milioni, ed ora non partirebbe per meno di 40 milioni, perché le squadre inglesi potrebbero puntare su di lui ed ovviamente a questi costi la Premier ha più facilità di spesa".
Il futuro di Gendrey? "Adesso è concentrato sulla salvezza del Lecce, è l’assoluta priorità. Poi penseremo al futuro e vedremo sul mercato cosa accadrà e se arriverà una buona proposta da considerare. Comunque sta facendo bene, non si infortuna ed ha grande continuità. Io non lavoro più col Napoli perché ho avuto qualche problema. Gli azzurri hanno una struttura difficile con cui rapportarsi, come ad esempio Chiavelli. Il presidente vuole sempre stravincere in fase di trattativa, e credo che oggi tutti i procuratori sanno che se metti un calciatore al Napoli non hai più nessuna forza contrattuale. Questo può magare incidere sulle scelte dei calciatori, perché anche se arrivano grandi proposte da club blasonati alla fine si rischia di rimanere prigionieri del Napoli".
Todibo in passato è stato vicino al Napoli?
"Giuntoli me lo chiese, ma c’erano Liverpool, Juventus e Leverkusen, poi però il ragazzo voleva il Barcellona e scegliemmo di accontentarlo”.