L'ennesima Corvinata a segno. Un assist che vale un gol: chi è Santiago Pierotti
Entrare in campo e caricarsi sulle spalle i sogni e le speranze di una città. Riuscendoci. Santiago Perotti è entrato al minuto numero ottantanove della sfida tra Lecce ed Empoli di sabato scorso. Un cambio quando la sfida pareva già orientata verso il pari, verso lo zero a zero finale. Dentro al posto di Remi Oudin, per provare l'ultimo assalto nei minuti di recupero, cercando però anche di non subire la beffa dalla formazione di Davide Nicola. Pierotti ha preso palla pochi secondi dopo, dalla destra, sfruttando una dormita del difensore polacco Sebastian Walukiewicz, che il direttore di gara Mariani non considererà fallosa. Palla al centro, Nicola Sansone appoggia in rete. E' tripudio salentino al Via del Mare. "Una bellissima sensazione, anche se il gol è di Pierotti -dirà il numero 11 della formazione di Luca Gotti a fine gara-. E' tra i gol più facili della mia carriera, ma bisogna farli anche quelli".
Chi è Santiago Pierotti
Nome: Santiago Daniel Pierotti
Data di nascita: 3 aprile 2001
Nazionalità: argentino (doppio passaporto italiano)
Ruolo: esterno d'attacco, centrocampista offensivo
Da dove e come arriva: dal Colon a titolo definitivo per 1,2 milioni di euro
I numeri in Serie A 5 partite, 1 assist. 39' totali
A piccolissime dosi
"L'ho inserito per dare energia". Gotti ha detto così dopo la gara di sabato contro l'Empoli. Per adesso, però, sia con la gestione di Roberto D'Aversa che con quella dell'ex allenatore dell'Udinese, Pierotti si è visto pochissimo. 24' contro la Juventus, 1' contro il Genoa, 9' contro l'Hellas Verona, 5' contro il Milan, 1' contro l'Empoli. Pochissimo. Poi sette gare soltanto da panchinaro. Però l'assist per Sansone che pesa come un macigno può cambiare la carriera e la storia a Lecce dell'esterno offensivo nato e cresciuto nel Colon di Santa Fe, centonovanta centimetri, dominio atletico sulla fascia che Gotti ora cerca di strutturare anche a livello di esplosività. Tatticamente deve maturare, ma l'ingresso determinante con l'Empoli dimostra che l'ennesima Corvinata sta andando a segno...