L'Arabia è più lontana se Immobile segna in Champions: per la Lazio è decisivo
Tentazione Arabia o rimanere alla Lazio? La domanda non si pone per Ciro Immobile, soprattutto se le serate di Champions dovessero essere belle come quelle di ieri sera. Gol e vittoria contro il Feyenoord, qualificazione ancora possibile dopo un periodo complicato, le critiche stanno a zero nonostante un campionato che si vive con un po' di ritardo rispetto alle prime in classifica. Nelle scorse settimane si è parlato dell'ambiente difficile intorno al capocannoniere capitolino: come in Nazionale, quando non segna sembra che la porta si restringa e perda anche un po' di fiducia in se stesso. Con la Lazio non è mai successo e probabilmente non era messo in preventivo.
Così le possibilità di un addio di Immobile a gennaio si stanno riducendo notevolmente. Se è vero che probabilmente non è il centravanti perfetto per Sarri, che preferisce uno che colleghi il gioco rispetto a chi deve scattare in profondità, dall'altro è l'idolo dei tifosi e quindi, anche se lievemente criticato, la stragrande maggioranza dei tifosi sta dalla sua parte. Molto dipenderà dalle prossime settimane, ma Immobile può riprendersi la Lazio. Con i gol.
Queste le parole del capitano biancoceleste ieri sera. "È un altro premio importante, ma devo ringraziare la squadra e anche i tifosi che hanno creato un’atmosfera unica allo stadio. Il girone? I dettagli faranno la differenza fino alla fine. Lotteremo con Atletico e Feyenoord per passare il turno e siamo felici di poterci confrontare contro queste squadre. Dopo la sosta ci aspetta il Celtic in un'altra sfida cruciale per il cammino europeo. Mi piace novembre d’altronde preferisco l’inverno all’estate, forse perché si gioca e quindi per questo mi esprimo meglio e riesco a raggiungere certi risultati. Questa deve essere una partita che ci deve dare fiducia in vista del derby. Dobbiamo focalizzarci sul campionato visto che siamo indietro".