L'apertura definitiva di Mario Hermoso alla Serie A: così l'Inter si avvicina al centrale
Le parole di Inaki Espizua, agente di Mario Hermoso, a CN24, suonano come un annuncio più che come un mero desiderio. "Mario vuole giocare in un campionato importante e che non vuole scartare nessuna opzione", ha detto il procuratore del centrale difensivo dell'Atletico Madrid, in scadenza in estate. "Vuole giocare per trofei importanti e obiettivi importanti, si va a valutare qualsiasi progetto che può arrivare per i prossimi anni. Questa è l'aspirazione del giocatore. La Serie A può essere sicuramente una possibilità per Mario in vista dei prossimi anni". E ancora, sulle possibili destinazioni. "Il Napoli rientra nelle squadre della Serie A, di quelle che hanno scenari appetibili per giocatori. Il Napoli è un grande club, lo scorso anno ha vinto lo scudetto e ha una storia importante. Per rispetto di tutti i club in Italia non voglio parlare di club singoli, ma sicuramente il Napoli è in Serie A e il campionato italiano può essere una destinazione prestigiosa per Hermoso. Anche l'Inter è un grandissimo club, ma è uscito dalla Champions perché ha lasciato aperta la qualificazione all'andata e perché non è mai facile affrontare l'Atletico Madrid e la Champions".
Chi è Hermoso
Hermoso ha scalato le gerarchie del calcio con la sua abilità difensiva e il talento nel costruire il gioco dalla retroguardia. Nato il 18 giugno 1995 a Madrid, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Real Madrid, dove ha mostrato subito tutte le sue qualità da giovane promessa. Non è però esploso coi Blancos, visto che è con l'Espanyol che ha iniziato a diventare una realtà. Dopo essere entrato a far parte della squadra B dell'Espanyol nel 2017, ha rapidamente guadagnato un posto tra i big. Con la sua solida presenza in difesa e la capacità di anticipare i movimenti degli avversari, Hermoso è diventato un punto fermo nella linea difensiva dell'Espanyol. La sua eccezionale stagione 2018-2019 ha attirato l'attenzione dei giganti spagnoli, portandolo a trasferirsi all'Atlético Madrid nell'estate del 2019. Con l'Atleti, col passare del tempo, da braccetto mancino, è diventato uno dei riferimenti di Diego Simeone, lui che ha fatto tutta la trafila con la Spagna nelle categorie giovanili prima di fare il suo debutto nella nazionale maggiore nel 2019.
La proposta dell'Inter
Il Napoli, citato dall'agente, e la Juventus, stanno provando a informarsi proprio in queste settimane ma l'Inter è al lavoro da lungo tempo. Sul piatto c'è un quadriennale importante da oltre 4,5 milioni a stagione per convincere il giocatore. E presto può arrivare il sì.
L'analisi dei numeri di Hermoso
Ma quali sarebbero i numeri di Hermoso in Serie A? Partendo dal presupposto che tutti i dati vanno analizzati nel rispettivo contesto - sia di club che di campionato - abbiamo provato a confrontare, grazie ai dati di Comparisonator, le statistiche che riguardano il classe '95 con quelle dei calciatori che in Italia ricoprono lo stesso ruolo.
Produzione offensiva e partecipazione alla manovra. Un tema che sarebbe centrale soprattutto agli ordini di Inzaghi. Hermoso è fermo a zero gol in questo campionato - ne ha segnati invece due tra Champions e Supercoppa - ma si farebbe apprezzare per altre statistiche. Lo spagnolo sarebbe, per esempio, al decimo posto per partecipazioni nelle azioni con gol (0,6 in media a partita) in una top ten per la cronaca dominata dagli interisti (podio Bastoni-Darmian-Acerbi, Pavard settimo). Sarebbe invece sesto per il numero di assist che portano al tiro (0,36 in media a partita, il primo in A è il solito Bastoni con 0,57) e addirittura quarto per dribbling riusciti (0,64 in media ogni 90 minuti, il primo è Ferreira dell'Udinese a 0,8) e ottavo per occasioni da gol create (0,52 a partita, primo Vaszquez del Genoa a 0,88). Meno positivo il ventunesimo piazzamento per passaggi riusciti (48,92 a gara in media, il primo in A è Lucumi a quota 63,35 appena prima di Rrahmani secondo a 63,17) ma Hermoso sarebbe sesto per passaggi lunghi riusciti (4,46 in media a partita, primo Martinez Quarta a 6,32) e addirittura secondo per passaggi riusciti nella trequarti (6,51 in media, meglio solo l'argentino della Fiorentina a 7,31) nonché per passaggi nella metà campo avversaria (21,53 in media, meglio solo Bastoni a 24,08).
Fase difensiva e duelli. Meno positivi alcuni parametri chiave legati alle azioni puramente difensive. Hermoso sarebbe infatti 55esimo per intercetti (4,22.a partita) e recuperi palla (9,56 a partita) nonché 72esimo per azioni difensive riuscite (64 per cento) e sarebbe uno dei peggio in assoluto, 69esimo, per palle perse nella propria metà campo (4,42 a partita in media). È un difensore, in compenso, difficile da saltare: pur subendo una media di 3,13 dribbling a partita (solo cinque difensori in A sono affrontati più spesso), ne vince 1,57, circa la metà (e sarebbe settimo in A per questa statistica). Non proprio dominante sulle palle alte: solo 45esimo per duelli aerei vinti (1,93 in media a partita, di cui 1,08 in fase difensiva) con una percentuale del 51 per cento che ne farebbe il ventisettesimo difensore della Serie A in questo fondamentale.