Juventus, Thiago Motta: "Nessuno è imprescindibile. Idea di calcio? La stessa dal Bologna"

L'inizio del campionato è ormai alle porte e per Thiago Motta lunedì 19 agosto sarà il giorno dell'esordio contro il Como e il debutto ufficiale da allenatore della Juventus. Nell'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, l'ex allenatore del Bologna ha spiegato che non intende prendere sottogamba l'impegno dei lariani: "Il mio traguardo quest'anno con la Juventus è pensare già alla prima partita contro una squadra che avrà entusiasmo, perché hanno fatto una buonissima Serie B e vengono da tante vittorie per salire in A. E noi dobbiamo affrontarli concentrati e determinati per fare una buona prestazione e per avere il risultato che stiamo cercando".

Il discorso poi è slittato sui principi di gioco che l'ex centrocampista dell'Inter sta provando a iniettare nella squadra: "Dal Bologna alla Juve, ho sempre la stessa idea di calcio. Dobbiamo dare il massimo per alzare sempre di più il livello di questo club. Io per bel gioco intendo una squadra che sappia difendere molto bene, che ha la voglia di avere la palla e che attacca insieme. Bel gioco vuol dire tante cose - ha precisato il tecnico bianconero -, un grande sforzo mentale, fisico e tecnico in campo".

Infine Thiago Motta ha provato a dare un'immagine chiara della Juventus ideale: "Nel momento in cui ci troviamo oggi non voglio che sia la mia Juve, ma la nostra: una squadra ambiziosa e competitiva, che vuole sempre alzare il livello e ripeto non la mia ma la nostra, credo sia la cosa più importante. Facciamo parte di un club storico - ha proseguito -, nessuno è imprescindibile ma tutti noi siamo importanti, dobbiamo dare il massimo per migliorare sempre di più. Noi oggi siamo ad un altissimo livello e dobbiamo mantenere lo stesso impegno, la stessa determinazione, la concentrazione, l’ambizione per poter, giorno dopo giorno, migliorare e andare a cercare un qualcosa in più".