Juventus, Pirlo: "Errori che capitano troppo spesso, se non vinci non puoi essere soddisfatto"
La Juventus non si rialza, dopo la sconfitta contro il Benevento arriva il pareggio nel derby contro il Torino. Questa l'analisi, ai microfoni di Dazn, del tecnico bianconero Andrea Pirlo al termine del match. "Purtroppo ci complichiamo le partite da soli, avevamo fatti un buon inizio andando in vantaggio. Ci siamo fatti riprendere e pensavamo di poter fare un altro tipo di secondo tempo invece siamo andati sotto e le cose si sono complicate. E' simile al gol che abbiamo preso con la Lazio, sono errori che stanno capitando troppo spesso. Dobbiamo migliorare, dobbiamo capire che non possiamo stare deconcentrati nemmeno un secondo perché ogni volta che perdiamo palla prendiamo gol".
E' mancata una soluzione diversa a questa Juventus?
"Quando giochi contro squadre che si chiudono le profondità è difficile da attaccare, siamo costretti ad andare sugli esterni per attaccare l'area di rigore con un po' di calciatori. Dobbiamo avere pazienza e riempire bene l'area".
Lasciando stare errori e tattica, la squadra sembrava spenta dopo il gol del Torino. E' una cosa che preoccupa?
"Non mi è sembrato, dopo il secondo gol abbiamo preso in mano la partita con gol e palo colpito. Contro una squadra che si difende con tanti uomini in area di rigore il gioco diventa meno fluido, c'è stata la reazione. Gli errori in campo ci stanno, è normale che sul 2-2 vuoi vincere la partita".
Come si allena la concentrazione?
"Bisogna stare sul pezzo, tenere la concentrazione al massimo e capire il momento che stiamo vivendo. Manca un po' di lucidità ma non possiamo permettercelo perché siamo in un momento delicato".
Che spirito ha la Juventus in questo momento?
"Quando non vinci non puoi essere soddisfatto, stiamo cercando di migliorare e dobbiamo vincere le partite perchè le vittorie ti danno la serenità".
Su cosa lavorerà questa settimana?
"Dobbiamo lavorare su diversi principi di gioco, dobbiamo avere più soluzioni e più giocate tra le linee specialmente contro le squadre che si chiudono. Giocando in orizzontale diventiamo prevedibili".