Juventus, difficile il riscatto di Veiga: il Chelsea ha rifiutato 20 milioni dal Borussia Dortmund

Arrivato in punta di piedi a gennaio per tamponare un’emergenza difensiva, Renato Veiga si è trasformato in una pedina fondamentale per la Juventus. Il giovane centrale portoghese, in prestito secco dal Chelsea, ha conquistato in poche settimane la fiducia di Thiago Motta e dei tifosi, diventando un elemento imprescindibile nella recente striscia positiva bianconera. Con Veiga in campo, la Juve ha inanellato quattro vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia, dimostrando maggiore solidità difensiva e fluidità nell’impostazione dal basso. A soli 22 anni, il difensore ex Basilea si è rivelato un leader nato, abbinando fisicità, tempismo negli anticipi e qualità in costruzione. Nemmeno i lungodegenti Bremer e Cabal offrono le sue stesse caratteristiche, motivo per cui Motta non lo ha mai tolto dal campo dal suo esordio contro l’Empoli.

A questo punto, sorge spontanea una domanda: Torino potrebbe diventare la casa definitiva di Veiga? Il Chelsea crede molto in lui, avendolo acquistato dal Basilea per 14 milioni la scorsa estate e blindato con un contratto di sette anni. A gennaio, il club londinese - scrive Tuttosport - ha già rifiutato offerte da 18 e 20 milioni di euro rispettivamente da Stoccarda e Borussia Dortmund, segno di quanto lo consideri un patrimonio tecnico ed economico. Per la Juventus, dunque, il riscatto si presenta come un’impresa complessa, soprattutto perché il prestito attuale non prevede alcuna opzione di acquisto. L’unica speranza per i bianconeri risiede nella volontà del giocatore: se Veiga decidesse di restare a Torino, il Chelsea potrebbe essere costretto a trattare.

Nel frattempo, la dirigenza juventina continua a monitorare David Hancko del Feyenoord, profilo che sembrava vicino alla Vecchia Signora fino a pochi giorni fa. La strada per il difensore slovacco appare più percorribile, ma nel calciomercato tutto può cambiare in un attimo. Veiga ha già conquistato la Juventus: ora resta da capire se il suo futuro sarà davvero bianconero.