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Juventus, Allegri: "Soddisfatto della prestazione. Scudetto? Altre più attrezzate"

Juventus, Allegri: "Soddisfatto della prestazione. Scudetto? Altre più attrezzate"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 5 novembre 2023, 23:26Serie A
di Fabio Cirillo

La Juventus sbanca il Franchi grazie al piattone di Miretti nel primo tempo, Fiorentina che ci ha provato in tutti i modi a trovare il gol ma sbattendo sul muro difensivo bianconero. A fine gara Massimiliano Allegri ha commentato così la sfida ai microfoni di Dazn:

- Una Juventus di terrificante efficacia, che continua a non subire gol. Cosa la rende più soddisfatto?
"I 3 punti e la prestazione dei ragazzi che l'hanno voluta e cercata contro una Fiorentina che ha giocato molto bene. Giocare contro di loro è sempre complicato perché portano tanti uomini sopra la linea della palla, si muovono molto e quindi non era semplice. Abbiamo fatto una bella azione sul gol, abbiamo sofferto più nel primo tempo, mentre nel secondo Szczesny non ha fatto nemmeno una parata nonostante i tanti cross. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni in campo aperto, con spazi, ma abbiamo sbagliato molte scelte e l'ultimo passaggio".

- Rispetto all'anno scorso, tutti i ragazzi della rosa hanno capito che mentalità vuoi dare e come vincere le partite, anche soffrendo e senza giocare. Tutti sono a disposizione per combattere. Poi vorrei sapere cosa guardi adesso, in avanti o indietro?
"Bisogna sempre guardare in avanti, non va frainteso con lo Scudetto. Penso che Inter, Milan e Napoli siano più attrezzate di noi, perché sono avanti nella costruzione della squadra. Noi siamo ripartiti con tanti giovani, con il giusto spirito, ma abbiamo fatto gare diverse: tecnica col Verona, diversa oggi. Le partite si vincono anche in sofferenza, con un'ottima fase difensiva. Nel secondo tempo se Kostic si fosse abbassato sulla linea di Rugani, che era col piede opposto, gli dava una mano in costruzione. Dobbiamo lavorare per concretizzare le situazioni di 2 contro 2 in campo aperto, come successo nella ripresa".

- Che giorno è Juventus-Inter?
"Intanto abbiamo il Cagliari, la gara con l'Inter non significa nulla, il campionato è lungo. Abbiamo un gruppo straordinario, e dobbiamo continuare a lavorare. Inter, Milan e Napoli sono costruite da anni per vincere gli Scudetti, bisogna avere rispetto. Ora dobbiamo affrontare il Cagliari che mister Ranieri ha rimesso a posto, poi ci sarà la sosta. La gara con l'Inter vale il fascino della gara, che è sempre bella da giocare".

- Il piano della partita era questo o è stata la Fiorentina che porta ad un lavoro del genere?
"La Fiorentina ti porta a fare un lavoro del genere, nel secondo tempo però dovevamo gestire meglio il possesso. Loro salgono in tanti e ti invogliano a sfruttare lo spazio concesso per cercare il gol. Con loro l'importante è non spaccare le partite, perché sono bravi a finalizzare".

- Kean in questo momento è il centravanti titolare della Juve?
"Stasera Moise ha fatto una bella partita, però in quel momento avevamo bisogno di Milik e Vlahovic per tenere palla e far respirare la squadra".

- Quanti gol ha nei piedi Miretti?
"Sono contento per lui, ogni tanto viene criticato per delle prestazioni, ma lui ha buone qualità e una mentalità molto matura".

- Bisogna congratularsi con Rugani perché lavora nelle retrovie ma fa sempre molto bene, come stasera.
"Daniele quando ha giocato è sempre stato molto positivo, quando aveva Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti era difficile trovare spazio. Difensivamente è più tranquillo, vicino a Bremer. Gatti invece va istruito più sulla posizione perché ogni tanto parte e concede l'uno contro uno, ma ci sta nel percorso di crescita".

- Il blocco basso è il contesto nel quale i suoi difensori si sentono a proprio agio?
"No, Rugani e Bremer possono giocare anche in campo aperto. Dentro l'area stanno belli fermi e non concedono spazio, prima vedevo che andavano in giro a cercare l'uomo. Adesso invece sono molto bravi, sia in blocco che in campo aperto. Aspettiamo i rientri di Danilo e Alex Sandro".

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