Juventus, Allegri: "Rabiot e Chiesa recuperati. Lui con Yildiz? È possibile"
14:00 - Massimiliano Allegri presenta Juventus-Sassuolo, gara valida per la ventesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 14:15, in diretta.
14:20 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Come ha lavorato il gruppo?
“Il gruppo ha lavorato bene come sempre, sappiamo l’importanza della partita di domani. Col Sassuolo non fu una bella serata, è una squadra con grandi qualità tecniche nei singoli e un buon collettivo. Domani bisogna concedere poco perché sono molto pericolosi e avere quell'entusiasmo dato dai risultati”.
Come sta Rabiot?
“Rabiot sta bene, è recuperato anche Chiesa che sarà a disposizione e sarà un valore aggiunto per domani perché comunque come nelle ultime chi viene in panchina risulta determinante. Domani sarà importante, valuterò se far giocare dal primo minuto Rabiot e poi dovrò fare valutazioni dietro anche se manca Gatti”.
In attacco che dubbi ha?
“Devo vedere, Yildiz sta facendo bene, anche Milik, Vlahovic è in condizione. Stamattina ha fatto anche la risonanza Kean che sta bene e da ora inizia un periodo di riatletizzazione per averlo a disposizione nel più breve tempo possibile”.
In futuro si potranno vedere assieme Chiesa e Yildiz in un tridente?
"In questo momento no, abbiamo un equilibrio di squadra e abbiamo dei campi con le partite che diventano lunghe. Sarà anche possibile ma la squadra deve mantenere un equilibrio, altrimenti torniamo a essere una squadra ballerina che non deve accadere. Anche perché ora siamo nel girone di ritorno, fare punti è più difficile e non abbiamo tempo poi per recuperare. Serve stare molto attenti, il girone di ritorno è più difficile dell'andata".
Ieri altro trofeo in una big di un grande allenatore come Ancelotti. Anche lei è un grande allenatore, quali sono le caratteristiche per allenare la Juventus?
"Difficile parlare di questo. Ancelotti è stato bravo e gli faccio i complimenti perché si è dimostrato di essere un grandissimo allenatore per quello che ha vinto. Io a volte faccio la battuta quando mi chiedono come si fa l'allenatore rispondendo non lo so".
Vincendo le prossime due potete andare in testa alla classifica.
"Sappiamo che domani è una partita importante, mancano ancora tanti punti per la qualificazione in Champions. Giochiamo domani, vediamo cosa faremo e poi penseremo al Lecce. Andare troppo in là con i conti viene fuori sempre un casino. L'idea è un passo alla volta, pensiamo a domani anche perché all'andata abbiamo preso un bello schiaffo".
Come giudica la crescita di Weah? Yildiz e Chiesa possono coesistere?
"Weah sta crescendo e ha ampi margini di miglioramento. Qui ha ricevuto più nozioni sulla fase difensiva perché il campionato italiano è completamente diverso. Yildiz e Chiesa possono coesistere ma in questo momento abbiamo equilibri che bisogna mantenere".
In cosa è cambiata la sua Juve rispetto alla scorsa partita col Sassuolo?
"Cresciuta nella consapevolezza e a livello tecnico e fisico nei singoli. Bisogna andare con i piedi di piombo però, il calcio vive di equilibri talmente sottili che basta una cosa per scivolare. Bisogna mantenere quest'entusiasmo e lo vedo tra i tifosi".
Si sente di aver riconquistato una fetta importante del tifo?
"Stiamo facendo un buon lavoro e il merito è soprattutto dei ragazzi che vanno in campo e vincono le partite. Noi che stiamo attorno, a partire da me fino al magazziniere, cerchiamo di fare il meglio per far sì che i giocatori possano entrare in campo nelle migliori condizioni".
Quali sono le differenza fra Juventus e Inter dopo un girone?
"L'Inter ha una squadra per vincere lo scudetto, la Juventus ha iniziato un percorso diverso su cui lavorare senza metterci nella testa l'ossessione di vincere lo scudetto. Siccome siamo alla Juventus bisogna fare il massimo e soprattutto dobbiamo vedere come crescono i ragazzi perché il calcio non finisce il 25 maggio e la Juventus come squadra credo abbia un futuro importante per i prossimi cinque anni".
C'è qualcuno che non sta bene in difesa?
"Il dubbio è Rugani-Alex Sandro mancando Gatti".
A gennaio è più utile conservare gli equilibri o cercare un rinforzo?
"Con equilibri intendevo nel calcio, non nel gruppo. Bisogna essere sempre vigili su tutto. Non ho mai commentato il mercato e mai lo farò. Soprattutto in questo momento dove la priorità è il campo, si entra nella fase calda della stagione".
La squadra sta dando più di quello che dovrebbe? Cosa consiglieresti a Kean e Bernardeschi?
"Kean lo vedo tutti i giorni. Contiamo molto su di lui, abbiamo fatto bene. Poi gli attaccanti vengono valutati per i gol. L'altro giorno ho letto un commento su Yildiz che senza gol non avrebbe fatto una bella partita, per me la prestazione sarebbe stata uguale. Bernardeschi è un giocatore del Toronto e io non posso consigliare nessuno, se me lo chiedono posso consigliare altrimenti hanno la loro testa. La differenza fra Inter e Juve? Questione di programmazione, son passati due anni tosti, quest'anno ci stiamo divertendo, i ragazzi stanno crescendo. Se la Juventus ha fatto 46 punti è perché i ragazzi se li sono meritati e perché hanno dei valori, c'è grande coesione nello spogliatoio. A fine campionato vedremo il posto che occuperemo e sarà sicuramente la posizione che abbiamo meritato durante l'anno".
Il Sassuolo fa molti fuorigioco, avete preparato qualcosa a riguardo?
"Oltre a questo è una squadra con giocatori tecnici davanti come Berardi, Laurienté, Pinamonti, con gamba. Poi in trasferta fanno meglio che in casa e col Sassuolo negli ultimi anni la Juventus ci ha sbattuto diverse volte".
Cosa l'ha sorpresa di più della squadra?
"Niente, mi piace la voglia con cui i ragazzi vengono al campo per migliorarsi. Finito il girone d'andata ora pensiamo al ritorno, ripartiamo da zero punti e vediamo quanti ne faremo".
14:34 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.