Juve, Yildiz chiede spazio ma Allegri gli preferisce Chiesa
Nella giornata di ieri, la Juventus si è ritrovata alla Continassa per preparare la sfida di domenica alle 12:30 all’Allianz Stadium contro il Genoa. Arrivano buone notizie per mister Allegri, perchè Perin è tornato ad allenarsi in gruppo e, oggi, dovrebbe rientrare parzialmente con i compagni anche Rabiot. Il tecnico livornese avrà quasi tutti i giocatori a disposizione, superando così l’emergenza delle ultime settimane, soprattutto a centrocampo
Yildiz scalpita, ma la concorrenza è tanta.
Yildiz ha disputato soltanto 42 minuti nelle ultime 3 partite: il ritorno di Chiesa e le scelte di Allegri hanno ridotto drasticamente il minutaggio del talento classe 2005. Yildiz, però, come tutti i diciottenni scalpita per giocare ed ha bisogno di continuità. Cinque partite di fila da titolare, complici anche gli infortuni di Federico Chiesa e Moise Kean, prima dell'inizio di un periodo complicato fatto di alti e bassi. Nel frattempo, il numero 7 bianconero è tornato a disposizione e quindi gli spazi per Yildiz si sono ulteriormente accorciati, visto che l’ex viola è davanti nelle gerarchie di Allegri. Però, è difficile per il numero 15 juventino sfornare prestazioni di alto livello soprattutto entrando nei minuti finali e, ultimamente, gli viene chiesto anche di prendersi la Juve sulle spalle per ribaltare la partita. Sicuramente una richiesta non facile per un ragazzo di soli 18 anni. Allegri, però, al netto dei soli 2’ minuti concessi a Yildiz contro l’Atalanta, ha dichiarato di averlo rivisto in forma durante la settimana: “Yildiz sta meglio, dopo un periodo dove è stato un po' elogiato, messo sul piedistallo, non è che ora sono passate le sue qualità. È uno dei pochi giocatori che ha fatto il salto dalla primavera alla prima squadra. È un giocatore giovane, ma molto bravo che farà bene fino alla fine della stagione".
Yildiz dalla perla di Natale alle prime difficoltà.
Sono trascorsi ottanta giorni da quell’esordio da incorniciare di Kenan Yildiz a Frosinone. Alla prima da titolare, il classe 2005 ha illuminato la gara con un gol bellissimo dribblando tre difensori e liberando un destro potentissimo che ha fulminato Turati. Esultanza alla Del Piero, con la linguaccia di fuori, per festeggiare la prima rete in campionato e far sognare il popolo bianconero. Ora sembra tutta un’altra storia e la favola, però, sembra essersi leggermente interrotta. Al netto di queste ultime difficoltà di Yildiz il suo minutaggio resta sorprendente per la età: in Italia nessun altro classe 2005 viene utilizzato come lui e anche in campo internazionale sono pochi ad aver questi numeri. Proprio l’Europa che osserva da vicino la crescita del numero 15 bianconero con tante big in giro per il mondo pronte a strappare Kenan alla Vecchia Signora.